All'ospedale di Marsala "stanno morendo", è proprio il caso di dire così, e non è un'esagerazione, visto che ci ritroviamo con il caldo rovente di queste ore, con le temperature che ruotano attorno ai quaranta gradi già a metà mattinata, mentre nei reparti non funziona l'aria condizionata: da cardiologia a medicina, da chirugia al reparto di maternità.
Le donne in attesa di partorire stanno male, giorno e notte e non sanno come fare. Abbiamo scritto cinque giorni fa di quello che accade al "Paolo Borsellino", con l'impianto di climatizzazione centrale in tilt e i disagi per degenti e operatori sanitari.
Ma è possibile che un'ospedale viva questa situazione, da cosa dipende il fatto che non si riesca a riparare questo guasto? Se non si è in grado di ripararlo, non sarebbe il caso, che pare assurdo, ma forse è l'unica soluzione, di chiuderlo? Come si possono curare i pazienti in queste condizioni?