Marsala città del nulla. È l'idea che matura dopo l'intervento a sala delle Lapidi del consigliere Carnese rivolto al rappresentante della giunta Agate invitandolo ad occuparsi della città, invece del niente. Precedentemente la Genna aveva dichiarato che la richiesta d'interrogazioni per iscritto e lo spostamento delle comunicazioni al termine del consiglio comunale sia una sorta di bavaglio all'assise, Sturiano replica che è una decisione, temporanea, della conferenza dei capigruppo per portare al termine i lavori ed evitare la deriva a cui si è assistito negli ultimi tempi con colleghi che dopo l'intervento abbandonano l'aula e la conseguente caduta del numero legale, fatto notare anche dal segretario generale comunale.
Carnese sui quesiti esorta il presidente a che s'interessi delle risposte che non sono un optional,ma sono dovute e non si può elemosinare la presenza dell'amministrazione, nel frattempo arriva l'assessore Agate,esilarante il commento del consigliere: "arrivao cu l'ultimo treno ". Arriva il tempo dedicato alle informazioni, Ferrantelli sul tema sicurezza lo utilizza per criticare "testate giornalistiche di una certa sinistra" che lo avrebbero accusato di etnofobia,che rispedisce al mittente perché lui "di tanto in tanto ospita alla sua tavola extracomunitari " e i fatti di questi giorni gli stanno dando ragione anche a livello nazionale. Assodato che la sicurezza non esiste, per responsabilità degli immigrati, l'assenza di Sanità nei reparti di neurologia ed oculistica, negli altri per mancanza di personale. Il decoro inesistente nel verde pubblico, ma anche nell'inquinamento acustico e relative ordinanze per la sua gestione. Nel trasporto pubblico di un urbe a vocazione turistica. Nel cartellone estivo degli eventi, ad oggi Marsala è la città del nulla, peccato.
Vittorio Alfieri