Quantcast
×
 
 
16/07/2023 19:00:00

Il Tribunale di Trapani dà l'ok. La transgender cambia nome anche se non si opera

 E' il primo caso in Italia. Dallo scorso 6 luglio si chiama Emanuela, anche se è un uomo. Dopo vent'anni di battaglie il tribunale di Trapani le ha infatti riconosciuto il diritto di cambiare nome e identità di genere all'anagrafe senza alcun intervento chirurgico effettuato o programmato e senza alcuna terapia ormonale. Un caso unico in Italia, reso possibile da un principio estrapolato da una sentenza della Corte di Cassazione che ha consentito a un'altra transgender di legittimarsi come donna prima dell'operazione, che però era pianificata.


Emanuela, 53 anni, di Erice, ricostruisce la sua storia in un'intervista al quotidiano La Repubblica, spiegando che a 5 anni sentiva già dentro di lei "un universo femminile". Perché quando si è transgender il bambino, o la bambina, percepisce la sua identità nell'immediato". Una ventina d'anni fa ha iniziato il classico peorcorso per la riassegnazione sessuale per via ormonale e chirurgica, che per la legge è un passaggio obbligatorio per richiedere il cambiamento all'anagrafe e sui documenti. "Ma quando i medici mi spiegarono le conseguenze, vista l'alta invasività del trattamento, ho scelto di non farlo — racconta — e di convivere in armonia con il mio corpo. Non avere l'organo sessuale femminile non compromette il modo in cui mi percepisco, le mie sembianze non offuscano la mia identità femminile".



Native | 2024-07-16 09:00:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Guida sicura: a cosa stare attenti in estate?

L'estate è una stagione di svago e avventure, con le sue giornate lunghe e il clima caldo che invogliano a viaggiare e trascorrere più tempo all'aperto. Tuttavia, con l'aumento del traffico e le condizioni stradali a volte...