Spettabile Redazione di Tp24.
ho quasi pudore a scrivere quanto segue perché quanto sottopongo alla Vostra attenzione ha ben poca importanza nel panorama delle notizie che giornalmente si susseguono.
Sono titolare di due polizze assicurative auto. Lo scorso anno i rispettivi premi assicurativi sono stati di € 215,00 e € 250,00. Quest'anno, al rinnovo, ho pagato € 340,00 e € 360,00 (con un aumento complessivo di € 235,00 pari al 50,5%) per effetto di "Adeguamenti tariffari" non meglio specificati.
Chiarisco di non avere provocato incidenti da almeno 10 anni e che per effetto della ridotta attività lavorativa ho percorso pochi chilometri. Tutti fatti ininfluenti per gli "adeguamenti tariffari" già citati e disposti dalla Direzione Generale.
Mi verrebbe da fare dell'ironia citando lo slogan riportato in grassetto sulla lettera in cui mi veniva ricordata la scadenza annuale: "Ti siamo sempre più vicini con la tua polizza auto". Effettivamente, mi è sembrata molto più vicina, solo che anziché venirmi incontro si è avvicinata pericolosamente alle mie terga.
Amara riflessione, ma i "Garanti" su cosa vigilano?
Chiudo con una citazione: "Le Assicurazioni, assieme alle Banche, sono gli unici Enti autorizzati per Legge a rubare".
Grazie per l'attenzione,
Isidoro
P.S. Non penso di essere stata la sola vittima, sarebbe interessante sapere se e quanti hanno avuto simili esperienze