Grazie ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza la sanità in provincia di Trapani dovrebbe cambiare volto nei prossimi anni.
Nei giorni scorsi abbiamo parlato della strategia messa in campo dall’Asp trapanese. L’obiettivo è spendere i soldi entro il 2026 per i progetti più importanti, come le nuove strutture.
Entriamo adesso nei numeri e nella tipologia dei progetti e dove vanno a finire i soldi, cioè in quali città.
Per la sanità provinciale sono previsti 50 progetti finanziati con 46 milioni di euro di fondi del Pnrr.
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La fetta più importante di questi fondi va alla realizzazione di strutture come Ospedali della Comunità, Case della Comunità e Centrali operative territoriali.
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CASE DELLA COMUNITA’
Le tredici case di comunità dovranno essere completate entro il 30 giugno 2026 e sono così distribuite: due a Trapani, una ad Erice, due a Marsala, una a Mazara del Vallo, Castelvetrano, Alcamo, Custonaci, Castellammare del Golfo, Partanna, Pantelleria e Salemi.
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Le case della comunità sono il luogo fisico e di facile individuazione al quale i cittadini possono accedere per i bisogni di assistenza sanitaria. Si distinguono tra hub (quelle principali che erogano servizi di assistenza primaria, attività specialistiche e di diagnostica di base) e spoke, che offrono unicamente servizi di assistenza primaria.
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OSPEDALI DI COMUNITA’
Gli ospedali di comunità, operativi 7 giorni su 7, sono strutture sanitaria di ricovero che svolgono una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero. I tre ospedali di comunità dotati di 20 posti letto (a Trapani, Marsala e Salemi) dovranno essere pronti anche questi entro il 30 giugno 2026.
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CENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE
Sono strutture che svolgono una funzione di coordinamento della presa in carico della persona e raccordo tra servizi e professionisti al fine di assicurare continuità, accessibilità ed integrazione dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria. Le quattro centrali operative territoriali (Trapani, Marsala, Mazara e Alcamo) dovranno essere attivate entro il 30 giugno 2024.
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ALTRI PROGETTI PNRR
L’Asp di Trapani nell’ambito del Pnrr ha previsto anche l’acquisto di macchinari e strumenti di una certa importanza e la predisposizione di progetti che puntano a sviluppare dal punto di vista della sicurezza informatica, la digitalizzazione e l’informatizzazione le strutture ospedaliere.
Su questo ultimo fronte l’importo complessivo finanziato con il Pnrr è di oltre 2,9 milioni di euro.
Nell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani sono previsti progetti di informatizzazione, sicurezza e digitalizzazione, per circa 1,66 milioni di euro. All’ospedale Paolo Borsellino di Marsala progetti 815 mila euro. All’Abele Ajello di Mazara del Vallo 401 mila euro.
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E’ di invece 2,35 milioni di euro la somma finanziata con Pnrr che servirà ad acquistare macchinari e strumenti, come Tac, mammografi, ecotomografi e densitometri che verranno utilizzati in diversi ospedali della provincia.
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