Il parcheggiatore abusivo chiede soldi per parcheggiare un camper. E i vigili urbani se la prendono con il turista.
E’ il paradosso avvenuto qualche giorno fa a Marsala, e che ha indignato il visitatore fuggito dalla città, e chissà se mai ritornerà.
Marsala, ormai, sembra essere ostaggio dei parcheggiatori abusivi. Si atteggiano da padroni di piazze e parcheggi pubblici, anche quelli dove ci sono le strisce blu. I cittadini sono stanchi, i turisti indifesi e preoccupati per eventuali ritorsioni se non si paga il “pizzo” di qualche euro. I parcheggiatori abusivi sono impuniti. Non sempre i cittadini denunciano e non sempre le forze dell’ordine intervengono.
Prima di raccontare cos’è successo al turista facciamo un passo indietro.
Nei giorni scorsi, dopo le segnalazioni a Tp24 sul parcheggiatore abusivo in piazza del Popolo, la Polizia Municipale di Marsala, guidata dal comandante Vincenzo Menfi, è passata all’azione. Nel vero senso della parola.
A.M.F., di 41 anni, attivo in piazza del Popolo, è stato inseguito a piedi, acciuffato e identificato dai vigili urbani.
L’uomo si è accorto solo all’ultimo della presenza degli uomini della polizia municipale, in servizio con un’auto “civile”, e a quel punto, quando ha capito di essere braccato, ha iniziato la sua fuga per cercare di sfuggire ai controlli e alle sanzioni. Uno dei vigili urbani in servizio, però, evidentemente molto allenato, da vero velocista, è riuscito a raggiungerlo e a fermarlo.
New entry per questo odioso e insopportabile “servizio” sulle strade marsalesi, è stato identificato e multato. Adesso alla seconda sanzione scatterà la comunicazione alla Questura che potrà infliggere il DASPO.
Ma non sempre i vigili urbani sono così svelti ed efficaci. Anzi, la storia che ha raccontato a Tp24 un turista in visita a Marsala va in direzione opposta.
Qualche mattina fa il visitatore, insieme alla sua famiglia, parcheggia il camper nell’area di sosta del Salato, accanto al Monumento ai Mille. Deve lasciare il camper per prendere l’aliscafo per favignana. Si avvicina un tizio, e pronuncia le parole famose: “a suo buon cuore…”. E’ il parcheggiatore abusivo che “gestisce” la piazza. Il turista, il signor Renato, spiega che tra i camperisti ci si scambiano consigli, informazioni, esperienze. Suggerimenti utili su come comportarsi in alcune zone per evitare spiacevoli sorprese. E Marsala è una di quelle città per la quale si è sparsa la voce che “occorre” pagare il parcheggiatore abusivo. Il visitatore, così, allunga una banconota da 10 euro.
Consegnati i soldi, pochi secondi dopo arrivano i vigili urbani. Ora lo beccano, pensa il camperista. “I vigili mi chiedono quanto avessi dato al parcheggiatore abusivo e mi dicono di andare da lui e farmi ridare i soldi”. Il signor Renato va dal parcheggiatore, seguito dai vigili, riferisce quanto successo, e l’abusivo restituisce i 10 euro. Ma succede qualcosa di strano. “Pensavo prendessero le sue generalità, che gli facessero qualcosa, invece chiedono il mio documento d’identità e fanno a me un verbale di confisca dei 10 euro, chiedendomi di dargli i soldi. Una situazione incredibile”.I vigili prendono i soldi. Il turista resta basito, si aspettava un provvedimento nei confronti del parcheggiatore abusivo. Tra l’altro racconta che i vigili davano del “tu” al parcheggiatore, “come se lo conoscessero già”. Infatti alle proteste del viaggiatore sul perchè non facessero nulla all’abusivo, gli agenti hanno fatto capire che conoscono già il soggetto, che ha già diversi Daspo alle spalle. Il camperista chiede spiegazioni sul verbale, sul perchè non ci fosse nessun provvedimento. Ha contezza di norme e prassi amministrative. E’ stato amministratore locale di un paese dell’Emilia Romagna in passato. A quel punto i vigili cambiano atteggiamento, restituiscono i 10 euro e stralciano il verbale.
Alla scena assiste un’altra persona, un marsalese, che si dice disposto a testimoniare a favore del camperista. “So che queste cose succedono, che ci sono i parcheggiatori abusivi, so che non bisognerebbe dare i soldi, ma per noi che siamo sempre in viaggio se ci sono delle ritorsioni sono grossi problemi. Ma mi ha dato molto fastidio l’atteggiamento dei vigili, il darsi del ‘tu’ con questa persona, come se si conoscessero e non facessero nulla”.
Poi un giudizio sulla città: “Mi dispiace molto, trovo sempre gente straordinaria in Sicilia. Ma Marsala mi ha deluso. Al di là di questo episodio ho visto una città di Serie C rispetto ad altre del territorio. Poi quanto successo mi ha messo proprio di malumore”. Per la cronaca il camperista ha spostato il camper, non l’ha più parcheggiato lì, ed è andato via da Marsala una volta tornato da Favignana, di corsa, verso Sciacca. Un episodio molto grave, per tanti aspetti, e che danneggia l’immagine della città.