Mazara, la piccola Greta è morta. La ricostruzione della tragedia

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Il lutto a Mazara per la morte della piccola Greta

19,00 -  Con una scelta di grande amore e generosità, in un momento di lancinante dolore, i genitori di Greta Giacalone, la bimba morta oggi, a Palermo, dopo le gravissime ferite riportate a seguito della caduta dal balcone di casa, a Mazara, hanno deciso di donare gli organi della piccola.

"Aiuteremo così altri bambini che lottano tra la vita e la morte" dicono i parenti alla redazione di Tp24.

Tanti i messaggi di cordoglio, in queste ore, per la piccola di quattro anni scomparsa così tragicamente. Dal Comune di Mazara del Vallo fino a tanti semplici cittadini che hanno voluto esprimere la loro vicinanza alla famiglia Giacalone.

Tutti gli articoli sulla vicenda li potete leggere cliccando qui. 

 13,30  - E' lutto a Mazara del Vallo per la morte della piccola Greta Giacalone. 

Una nota di cordoglio è stata diramata anche dall'Amministrazione Comunale.

La Città di Mazara del Vallo, attraverso un messaggio espresso dal sindaco Quinci, dell'amministrazione e dal consiglio comunale, esprime il cordoglio per la scomparsa della piccola Greta, la bimba di 4 anni che nella serata di domenica è precipitata dal balcone del secondo piano di un appartamento della via Castelvetrano.

La piccola Greta non ce l'ha fatta per le gravi ferite riportate in seguito alla caduta ed è spirata al Trauma Center dell'Ospedale Villa Sofia di Palermo dove era stata trasportata dopo i primi celeri soccorsi del personale del 118 ed una delicata operazione di asportazione della milza eseguita dall'equipe del reparto di chirurgia dell'ospedale Abele Ajello.

La Città si stringe forte alla famiglia della piccola Greta in questo momento così drammatico.

11,50 - E' morta la piccola Greta.

La bambina è stata dichiarata ufficialmente morta oggi, 4 Luglio 2023.

Come anticipato da Tp24, le sue condizioni erano disperate, e già ieri sera era stata dichiarata la morte cerebrale, data l'assenza di ogni attività del cervello, e si aspettava questa mattina che venissero portate a termine le ultime dolorosissime formalità per dichiararne la morte.

Greta aveva quattro anni. E' caduta domenica sera dal balcone del secondo piano di casa sita in via Castelvetrano a Mazara del Vallo.

La bimba la notte tra domenica e lunedì era stata trasferita in ambulanza in condizioni estremamente critiche presso Trauma Center dell’Ospedale Villa Sofia di Palermo, dopo aver subito un primo intervento all’Abele Ajello di Mazara.

07,00 - Greta, la bimba di quattro anni di Mazara del Vallo, caduta domenica sera da un balcone al secondo piano di una palazzina di via Castelvetrano, è in coma irreversibile.

E’ questa, purtroppo, la drammatica notizia, comunicata da fonti ospedaliere alla redazione di TP24 (ne abbiamo parlato qui). Oggi i medici del Trauma Center del Villa Sofia di Palermo potrebbero dichiarare la morte cerebrale della piccola. Il cervello di Greta avrebbe interrotto in maniera permanente la sua attività. Dopo i lunghissimi minuti di arresto cardiaco, sono troppo gravi ed estesi i danni subiti.

Cosa è accaduto - La tragedia si è consumata domenica sera, poco dopo le 20, e solo per qualche istante, che ha consentito al papà e al fratello di accorgersi di quanto stava accadendo, la sorellina di Greta è stata bloccata prima che potesse cadere giù dal balcone, cercando di emulare il “gioco” della sorella maggiore. Greta era in casa con la sorella più piccola che ha due anni, il papà e il fratello maggiore di 14 anni. Il papà ha dichiarato agli inquirenti che stava dormendo. La piccola, aiutandosi con una sedia e alcuni cuscini, è riuscita a salire e a sporgersi oltre il muretto del balcone ed precipitata giù dal secondo piano. Secondo fonti di Tp24, la bambina, ha impattato contro il tetto di un'auto in sosta. Questo avrebbe attutito la caduta. Secondo il racconto di alcuni testimoni ad occhio nudo, Greta non presentava graffi o traumi visibili, né sangue, ma le sue condizioni sono apparse subito disperate.

I soccorsi - La chiamata alla centrale del 118 alle 20 e 29 di ieri, 2 Luglio 2023. Alle 20 e 33 l'ambulanza era già sul posto. Scene raccapriccianti. Decine di persone che gridavano disperate e la bimba, sul marciapiede. La piccola viene subito presa e portata in ospedale, a Mazara, dove arriva dopo altri tre minuti. Nel frattempo le vengono misurati tutti i parametri vitali: sono assenti. Assente l'attività cardiaca. In ambulanza viene praticata la rianimazione cardiopolmonare. L'attività continua anche al pronto soccorso. La bimba viene intubata, si ricorre anche all'adrenalina. Un tempo interminabile, alla fine l'attività cardiaca riprende. Ha una frattura del cranio, la milza rotta, il collasso di un polmone. Viene subito sottoposta ad un intervento per l'asportazione della milza. Poi, il trasferimento urgente al Trauma Center dell'ospedale Villa Sofia di Palermo.

La sorellina di Greta salva per miracolo grazie alle urla di una donna – Dai tragici fatti accaduti domenica sera, come detto, è emerso che il bilancio poteva essere ben più tragico. La sorellina di due anni, che era a casa con lei, stava per saltare giù dal balcone come Greta. Vicino alla palazzina c'è una struttura sanitaria. Quando Greta è precipitata, una donna che lavora nella struttura si è affacciata dopo aver sentito quel botto e vede la piccola che aveva già scavalcato la ringhiera del balcone con una gamba. A quel punto la signora inizia ad urlare e le sue grida svegliano il papà che, assieme al figlio di 14 anni (la mamma non era in casa) riescono a prendere la bambina appena in tempo, ma si rendono conto che Greta, invece, era già volata giù. Anche per l'operatrice sanitaria, traumatizzata da quanto accaduto, sono state necessarie le cure del pronto soccorso.