Riunione in Prefettura a Trapani per fare il punto sulla prevenzione degli incendi. Hanno partecipato i Sindaci dei Comuni della provincia, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, Ing. Michele Burgio, il Dirigente dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Trapani, dott. Francesco Trapani, il Dirigente del Dipartimento regionale di protezione civile – Servizio di Trapani, dott. Antonio Parrinello, il Comandante dell’82° Centro CSAR di Birgi, Maggiore Marco Forcato, nonché i rappresentanti del Libero Consorzio Comunale, delle Forze dell’Ordine, del 37° Stormo Aeronautica Militare, del Dipartimento Sviluppo rurale e territoriale e dei Parchi e delle Riserve presenti sul territorio della provincia.
Si sono definite, scrive in in una nota la Prefettura "le opportune strategie di intervento per la prevenzione e il contrasto degli incendi boschivi".
E' stata richiamata la responsabile attenzione dei Sindaci quali autorità locali di protezione civile sulle principali attività di competenza, in particolare con l'aggiornamento dei Piani Comunali di Protezione Civile e del Catasto incendi delle aree percorse dal fuoco, all’adozione delle ordinanze sindacali relative alla scerbatura dei terreni incolti, al coinvolgimento delle associazioni di protezione civile e all’informazione alla popolazione.
Alla riunione è stata invitata anche l’Associazione di Volontariato “SOS Valderice” che ha presentato il progetto “Occhio Virtuale”. Il progetto, già operativo da alcuni anni nel territorio dei Comuni Elimo-Ericini, consente di effettuare un costante monitoraggio grazie ad alcune telecamere termiche posizionate i punti strategici della provincia, permettendo di individuare con precisione e immediatezza i focolai di incendio, riducendo notevolmente i tempi di intervento e costituendo, indubbiamente, un importante deterrente.
Qui parliamo del progetto "Occhio virtuale".
Nell’ambito del progetto “Occhio Virtuale”, l’Associazione SOS Valderice collocherà a breve un’ulteriore telecamera sulla Torre di Nubia che consentirà di monitorare l’intera Riserva delle Saline di Trapani e Paceco, al fine di tutelare i delicatissimi habitat custoditi al suo interno.
Il Comune di Erice ha in programma l’istallazione di ulteriori telecamere notturne in aree non ancora coperte.
Il Prefetto ha sensibilizzato i Sindaci affinché valutino la possibilità di estendere ulteriormente il progetto, anche in considerazione dei costi contenuti che rendono l’iniziativa attuabile già nel corso della stagione estiva.
Ma non tutti sono d'accordo. Pietro Spina, Assessore del Comune di Santa Ninfa ed al contempo dirigente di un'associazione venatoria, ha partecipato alla riunione in rappresentanza del suo Comune. "Nel mio intervento ho innanzitutto chiesto a Trapani, della Forestale, come mai invece delle vedette, non pensano nelle giornate a rischio, ad un controllo mobile a cavallo. A mio parere sarebbero più utili dei pick up e dei lampeggianti". "Ho anche detto - continua Spina - che il venir meno della zootecnia, cioè dell'allevamento di bovini e ovini, favorirà incendi sempre più forti e pericolosi. Mi sono dichiarato contrario al sistema di videosorveglianza in quanto ancora non perfetto (ad esempio di notte non funzionano) e in quanto a mio parere lede la privacy di noi cacciatori e degli agricoltori stessi".
"Noi cacciatori - dice Spina . siamo naturalmente contrari agli incendi e segnaliamo come nelle zone colpite non si possa per cinque anni cacciare.Mi ha colpito come alla riunione non fossero invitati associazioni di cacciatori e di agricoltori e vi fossero invece diversi ambientalisti".
Anche il Sindaco di Misiliscemi si è detto perplesso sulla video sorveglianza e ha sostenuto la necessità di informare la popolazione sulla prevenzione degli incendi.