Gentile Redazione di Tp24,
desidero portare a conoscenza di tutta la cittadinanza lilybetana e non solo, di quanto accaduto nella serata del 30 giugno scorso presso il Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero Paolo Borsellino.
Vittima di un incidente domestico che mi ha causato un trauma all'occhio destro, che sanguinava, mi sono recato presso il citato Pronto Soccorso poco dopo le 21 del 30 giugno. Verso le 22 sono stato accettato con la diagnosi di ingresso "algia occhio destro con alterazione del visus e soffusione emorragica conseguente a scheggia di ceramica da trauma accidentale". Vista la gravità del caso mi veniva attribuito il codice "giallo" e, visitato dal medico, mi veniva praticato solo ed esclusivamente un lavaggio all'occhio, poi bendato.
Nelle more mi rendevo conto che c'era anche un bambino che presentava un problema di natura oculistica.
Purtroppo, l'operatore sanitario rappresentava a me e credo, anche ai genitori del minore, che in tutta l'azienda sanitaria trapanese non c'era un'oculista reperibile e che dovevamo recarci, a nostra cura, presso presso l'ARNAS Ospedale Civico Di Cristina di Palermo, ove era disponibile un'oculista.
Essendo solo ed ovviamente, assolutamente impossibilitato di poter guidare, di notte e CON UN OCCHIO SOLO (!), sino a Palermo, mi sono visto costretto a ritornare a casa.
E così, alle ore 1 circa dell'1 luglio, non avendo altre alternative, firmavo il referto, auto-dimettendomi, sollevando l'ASP da qualsiasi responsabilità anche ai fini del cd.contratto di prestazione d’opera di spedalità. Ho poi letto, che sul referto redatto dalla dottoressa, è stato rappresentato che avrei rifiutato la consulenza oculistica, senza riportare alcun cenno, però, che la consulenza sarebbe stata possibile solo se mi fossi recato, a mia cura, presso l'ARNAS di Palermo!
Credo che anche i genitori del giovane paziente abbiano adottato la stessa decisione.
Nella mattinata poi del 1° luglio mi sono recato a visita privata da un'oculista che mi ha prestato le cure e l'assistenza del caso.
Un vostro lettore
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