Il sindaco delle foto. L'ispirazione per questo pezzo è stata l'ennesima photo del primo cittadino che lo ha immortalato mentre depone la prima 'cazzolata' sul waterfront, che trattasi del progetto di riqualificazione della colmata, tra dirigenti, assessori e consiglieri vari se ne sono contate più di dieci le persone presenti all'evento. All'inizio fu quella da candidato a primo cittadino al San Biagio con l'ex assessore regionale della sanità Razza e Papania. Durante la campagna elettorale più che con le foto ci allietò con i video e i memorabili 5 minuti al Massimo, da Niépce a Lumiere, il volo pindarico è servito. Dopo la strabiliante vittoria alle urne furono innumerevoli quelle della marcia 'democratica' su quartiere spagnolo e l'indimenticabile benedizione dalla finestra con l'inseparabile first lady. Le varie giunte, un esercito di pretoriani fatto da: portavoce, agenzia di comunicazione, consulenti, giunta Young, governance, al cui cospetto Prigozhin a tal proposito è un novellino. Con i nuovi sodali; Piraino, Agate, Bilardello e Gerardi. Per quelle con i concittadini centenari aveva delegato l'ex vicesindaco esautorato Ruggieri. Il World Press Photo Contest è stata vinta da quella sul padiglione Covid dell'ospedale Borsellino, per il quale necessita rivolgersi a Chi l'ha Visto, subito dopo con tanta di fascia tricolore l'imbarazzante immagine scattata durante un comizio improvvisato per la messa della Madonna della Cava. La delusione sul suo operato in città è palpabile. Si riporta che una frangia diventata Brigata, si auspica una foto della sua 'defenestrazione'.
Vittorio Alfieri