A Petrosino nei mesi scorsi è stato dichiarato il dissesto finanziario dal Consiglio Comunale. Il disavanzo di 19milioni di euro e i 5milioni debiti fuori bilancio hanno portato a questa decisione che oggi appare l'unica percorribile e un punto di partenza per il Comune amministrato dal sindaco Giacomo Anastasi.
Il 13 giugno si è insediata la commissione liquidatrice, nominata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, su indicazione del ministro dell'Interno Piantedosi. I commissari sono, il presidente Vito Bonanno, attuale segretario comunale ad Alcamo e a Lampedusa; componenti sono Isabella Giusto, funzionario amministrativo della questura di Ragusa e il revisore dei conti Giuseppe Gervasi, con esperienza in diversi Comuni sciolti per mafia.
Cosa succede al comune con il dissesto, cosa faranno i commissari, cosa farà il sindaco e la sua giunta ma anche il consiglio comunale. Come cambia e se cambia il modo di amministrare.
Di questo abbiamo parlato con il primo cittadino petrosileno che ha tenuto a ribadire che "il dissesto non è una pietra tombale del Comune, ma una pagina nuova, la ripartenza, la rinascita del comune in termini di responsabilità e di sostenibilità. Con la procedura di dissesto noi possiamo rimettere in equilibrio i conti del comune e ancor di più inaugurare una modalità sana di gestione dei soldi pubblici. Con il dissesto abbiamo una enorme opportunità, per quanto sia una situazione difficile e che limita e vincola gli spazi di manovra, ma dall'altro lato ci dà l'opportunità di risanare e di interpretare in modo diverso, più sano, i conti pubblici".
"L'organismo di liquidazione - afferma il sindaco Anastasi - ha competenza temporale fino alla data del 31 dicembre 2021, data di dichiarazione del dissesto. I commissari faranno una ricognizione dei debiti e man mano andranno a liquidare questi debiti. La commissione avrà anche titolo di intervenire e collaborare a quello che è il bilancio stabilizzato. L'avvio della collaborazione con i commissari è stato positivo e spero continuerà nei prossimi mesi e nei prossimi anni". Qui l'intervista completa al sindaco Anastasi: