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24/06/2023 00:00:00

La pista ciclabile di Marsala tra dogmatismo e pragmatismo...

 Dogmatismo e Pragmatismo. Sono due concetti che devono essere complementari e non riguardano solo i massimi sistemi ma anche i minimi. Il primo è così definito: atteggiamento del pensiero, nella ricerca della verità, analogo a quello del credente rispetto al dogma, per cui l’accettazione di un principio è determinata non già dalla dimostrazione del suo fondamento razionale, ma dal riconoscimento di un’autorità divina o umana che ne costituisce la fonte.

Ogni atteggiamento di intransigenza su premesse ideologiche, o su principi, teorie, affermazioni - proprie o di altrui -, che ne impedisce da un lato un’interpretazione critica o uno sviluppo e approfondimento, e respinge dall’altro ogni dubbio o discussione. Il secondo: comportamento che tende a privilegiare i risultati concreti, le applicazioni pratiche, più che i principi o i valori ideali, anche spregiudicato che punta solo al raggiungimento dei propri fini. Rientra a pieno titolo nella fattispecie la pista ciclabile urbana che si sta eseguendo a Marsala.

 Il progetto ebbe la genesi con l'amministrazione De Girolamo, che ha ribadito recentemente in un intervista a Tp24 la bontà della sua scelta. Nella fase esecutiva dell'opera sono state riscontrate notevoli criticità alla viabilità. Stabilito che 'agenda urbana' nel suo dogma di una città più ecosostenibile condizioni l'arrivo di altre risorse alla realizzazione delle piste, ebbene la giunta Grillo si è insediata nell'ottobre 2020.

Il bando è stato emesso nel marzo 2022, quando nel settembre 2021 una relazione depositata dal Comandante della Polizia Municipale, sorvolando su chi dovesse informare chi, Vincenzo Menfi sottolineava le difficoltà alla Salinella, v.le Isonzo, isolato delle Egadi e via Verdi. Non si poteva intervenire in quel lasso di tempo per la modifica del piano? Sarebbe stato un atto di Pragmatismo che si coniugava con il Dogmatismo.