Quantcast
×
 
 
21/06/2023 14:10:00

Marsala, al via il progetto "Mai più in canile"

Ieri mattina ha preso il via il progetto "Mai più in canile" promosso da OIPA Marsala e associazione Pantelleriabau, finanziato da Oipa ITALIA ODV e ass. Pantelleriabau. Si tratta di una campagna di sterilizzazioni a tariffe agevolate per i cittadini possessori di cagne in età idonea alla sterilizzazione e che non hanno possibilità economiche per farle operare. Lo scopo è di contenere il numero delle cucciolate indesiderate che si trasformano molto spesso in abbandoni.

"Il progetto nasce con l'obiettivo di contrastare il Randagismo: le cucciolate provenienti da cagne di proprietà privata e gli abbandoni sul territorio, contrariamente a quanto l'opinione comune crede ipotizzando che il Randagismo sia provocato dai cani vaganti atavici, i quali invece gestiscono le nascite autonomamente all'interno del branco e vivono lontani dagli uomini - scrivono in una nota Gloria Genna, delegata Oipa sezione di Marsala e Nathalie Genovesi, presidente Ass. Pantelleriabau -.

"Il cane padronale vagante invece non è in grado di gestire se stesso né di vivere in branco in quanto addomesticato e dipendente dal padrone. I cani padronali abbandonati e le loro cucciolate o le cucciolate abbandonate prive di madre sono destinati ad una grande sofferenza sul territorio o ancor peggio, vivranno reclusi in canile che per alcuni è l'ultimo luogo che vedranno in vita. Ciò accade perché il cane accolto in canile da cucciolo - continuano - non può essere reimmesso sul territorio da adulto (L.R. 15/2022) e uscirà dalla struttura solo se adottato. Inoltre molti cani accolti in canile privi di chip, sono reimmessi sul territorio perché accalappiati da randagi ma, in realtà sono vittime di abbandono e quindi effettivamente incapaci di cavarsela da soli. Il numero eccessivo di cani in cerca di casa porta ad adozioni poco consapevoli che aumentano il rischio di gravidanze indesiderate e i conseguenti abbandoni".

La sterilizzazione è ancora un tabù per molti che preferiscono far soffrire gli animali invece di cambiare mentalità e garantire benessere a chi già è nato, vive ed è però indesiderato. Accumulare cani in canile non è la soluzione perché le conseguenze le paga il cane il quale non ha nessuna colpa e ciò non può essere tollerato in una società civile. Le associazioni si faranno carico di sostenere il 50% del costo degli interventi che avranno prezzi calmierati. Il cittadino pagherà una somma inferiore a quella usualmente richiesta.

Il progetto è stato reso possibile grazie alla sinergia tra le associazioni e alla preziosa collaborazione delle cliniche veterinarie "Animal Care" di Barbara Zerilli, "Araba fenice" di Federica Di Giovanni e l'ambulatorio di Marcello Ritondo che applicheranno delle tariffe ridotte per gli interventi.

"Ringraziamo il presidente nazionale OIPA Italia ODV Massimo Comparotto per aver accolto la nostra idea e l'avvocato dello Sportello Legale Oipa Claudia Taccani per il supporto legale. I volontari delle due associazioni raccoglieranno le prenotazioni dei cittadini e faciliteranno i rapporti con i veterinari nelle giornate destinate alle sterilizzazioni. Con i fondi attualmente disponibili si auspica di sterilizzare un buon numero di cagne; il numero potrebbe crescere qualora altre associazioni (locali o nazionali) o sponsors privati decidessero di apportare il loro contributo - conludono Genna e Genovesi -. Saranno attivate delle raccolte fondi dedicate a sostegno del progetto che troverete sui social delle associazioni aderenti. OIPA Marsala e Pantelleriabau invitano pertanto tutti i soggetti interessati a contribuire e partecipare a questo progetto e naturalmente esortano la cittadinanza a cogliere questa opportunità".