“Nessun caso di malasanità nella vicenda che riguarda una paziente in attesa della radioterapia”. L’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani replica e chiarisce alcuni aspetti della vicenda denunciata dal medico Vincenzo Garraffa, sulla paziente oncologica che ha aspettato due mesi senza avere risposta per sottoporsi alla radioterapia all’ospedale di Mazara del Vallo.
Dall’Asp fanno sapere che il caso riguarda una paziente che ha finito la chemioterapia un mese fa e che “da protocollo tra chemio e radio bisogna aspettare un mese. Il mese di attesa lo compie in questi giorni. Abbiamo rispettato la procedura e proprio oggi provvederemo a chiamarla, come da protocollo”. L’Asp fa sapere che mediamente le liste d’attesa sono di 20 giorni, mai oltre un mese.
“Radioterapia non è, in ogni caso, un’unità operativa nostra ma in convenzione con Villa Santa Teresa, e coinvolge pazienti da tutta la provincia di Trapani e anche Agrigento”. Si tratta, infatti, dell’unica struttura presente in provincia. Il commissario dell’Asp, Vincenzo Spera, garantisce che “non ci sono stati errori, la Radioterapia di Mazara è un fiore all’occhiello, lavorano tutti con grande puntualità”.