Entra in funzione a Mazara l'eco-compattatore "mangiaplastica" acquistato nei mesi scorsi dall'amministrazione comunale con un finanziamento di circa 27mila euro del Ministero della Transizione Ecologica e collocato nel lungomazaro Ducezio in particolare nell'area stradale poco prima della salita del ponte che conduce al Trasmazaro.
Gli Ispettori volontari Ambientali effettueranno a partire dai prossimi giorni un'attività di presidio dell'eco-compattatore per un supporto ai cittadini con l'obiettivo di spiegare le modalità di utilizzazione ed aiutarli a conferire correttamente. In particolare, strisciando la tessera sanitaria e seguendo le istruzioni del display, sarà possibile imbucare una per volta le bottiglie di plastica nell'apposito spazio, esclusivamente però quelle in plastica Pet, che sono riciclabili al 100%. Non dovranno essere schiacciate e vanno inserite senza togliere l'etichetta in quanto lo strumento ottico legge il codice a barre.
Una modalità di conferimento innovativa e semplice che verrà spiegata nei dettagli dagli Ispettori ambientali volontari che presiederanno l'isola ecologica nei prossimi 15 giorni feriali dalle ore 9,30 alle 11,30 e dalle ore 17 alle 19.
La macchina "Mangiaplastica" è utile per la raccolta differenziata di bottiglie per bevande in PET. La macchina eco-compattatore mangiaplastica attrae anche per l'estetica accattivante e personalizzata a tema marinaro.
A seguito di una procedura negoziata, la fornitura è stata affidata al gruppo Maggioli s.p.a. che ha inserito nella proposta migliorativa, senza alcuna spesa in più rispetto all'investimento complessivo anche un servizio aggiuntivo che riguarda la fornitura di una piattaforma K-TARIP dotata di hardware e software appositamente creata per dare servizi informatici al cittadino con APP utenti, connessi alla gestione del ciclo attivo della raccolta differenziata. Tale tipologia di servizio per ottimizzare i servizi al cittadino ed i rapporti tra Ufficio Ambiente, gestione tributi e utenza, doveva in ogni caso essere acquisita dal Comune per ottemperare ad una precisa disposizione dell'Arera con decorrenza 2023.