Questa volta hanno rotto il vetro della porta secondaria del Monumento ai Mille di Marsala. Un ennesimo atto vandalico per una struttura ormai chiusa da quasi due anni e sempre più in stato di abbandono.
Già altre volte era stato visitato all'interno da vandali e da ladri. Nel frattempo che l'amministrazione vorrebbe farne un deposito, il museo garibaldino rimane inagibile come la sua funzione di centro culturale e punto d'informazione per i turisti.
Su quanto accaduto interviene il circolo PD di Marsala che, con una nota della segreteria chiede "quali iniziative intende intraprendere il Sindaco per la struttura?”.
"Ci siamo cosi abituati all’idea che la città sia in stato di abbandono, da non guardare più a quanti edifici pubblici non solo non siano più fruibili per i cittadini e i visitatori, ma addirittura vengano continuamente vandalizzati, totalmente distrutti per la continua sciatteria e incuranza da parte del Sindaco e della sua amministrazione - si legge nella nota -. Non solo non si realizzano nuove opere pubbliche, necessarie anche per creare nuove opportunità di lavoro, ma si chiudono e si abbandonano al degrado strutture comunali già sedi di musei, di luoghi per la cultura, per l’arte e quindi anche per il turismo".
"Perché il Sindaco, e la sua amministrazione, non porta avanti nessuna iniziativa per riaprire il Monumento ai Mille? In campagna elettorale, in cinque minuti al massimo, ci si vantava di farlo crescere come punto di informazione per i turisti, così come è stato pensato, e così come è stato nei due anni in cui è rimasto aperto alla città e ai turisti - continua la nota -. Ricordiamo la data della sua inaugurazione l’11 maggio del 2016. Visitato da tanti turisti e storici appassionati della storia dei Mille, nonché sede della Pro loco della città di Marsala. Biglietto da visita per la nostra città in cui sostano diversi autobus e auto di visitatori".
"Vogliamo ricordare che la struttura - conclude la segreteria del PD - dopo la posa della prima pietra, rimase per oltre trent’anni in stato di degrado, luogo di ritirovo per spacciatori e discarica di rifiuti".