Più di mille e settecento chili di alimenti sequestrati per un valore di 34mila euro e multe per 25mila euro. Sono questi i numeri di una vasta operazione di controllo del territorio ad opera dei NAS nelle province di Palermo, Trapani e Agrigento, mirata a tutelare la sicurezza degli alimenti e al rispetto delle normative a protezione della salute dei cittadini.
I militari hanno trovato 133 confezioni di alimenti scaduti in una struttura per anziani di Partanna, per un valore complessivo di mille euro. Nella stessa struttura vi erano ospitate due persone in più rispetto a quelle autorizzate e per questo al responsabile sono state elevate delle sanzioni amministrative per complessivi tremila euro.
I militari hanno riscontrato carenze igieniche dovute alla inosservanza delle procedure di autocontrollo basate sui principi del sistema Haccp ed alla mancanza di tracciabilità degli alimenti In particolare a Palermo, presso una pasticceria-gastronomia è stata bloccata la commercializzazione di 202 chili di prodotti dolciari dei quali non è stato possibile accertare l’origine degli ingredienti; in due ristoranti etnici della zona del centro i militari hanno sequestrato circa 152 chili tra pesce e carne di ignota provenienza; all’interno di un supermercato del quartiere di Villa Tasca è stato riscontrato che, per circa 88 chili di pesce ed altrettanti di prodotti caseari, non era stata attuata correttamente la tracciabilità circa la provenienza degli alimenti.
Infine a Santa Margherita di Belice, nell'agrigentino i Carabinieri hanno sequestrato in 2 caseifici circa 900 chili di prodotti caseari destinati alla commercializzazione e senza la tracciabilità delle materie prime impiegate per la produzione.