L’Istituto Eugenio Pertini di Trapani, guidato dalla Dirigente scolastica Maria Laura Lombardo partecipa al progetto ETWINNING dal titolo “ World in science box”, con la sezione I della scuola dell’infanzia statale di via Buseto. Scopo del progetto è l’educazione scientifica, ovvero
fornire alla prima infanzia le competenze di base per la vita, per sviluppare un adeguato approccio alla vita e scoprire il mondo in cui vivono ed orientarsi in esso.
I bambini, attratti dagli oggetti, dai fenomeni e dagli eventi intorno a loro cercano di stabilire una relazione causa-effetto, per soddisfare la loro curiosità. Spesso fanno domande del tipo: “Come si forma il vento? Come volano gli uccelli? Come piove? Domande che evidenziano il senso di curiosità che i bambini nutrono su un’ampia varietà di argomenti. Pertanto, partendo dal senso di curiosità dei bambini, attraverso adeguate opportunità sensoriali e di osservazione, sarà possibile sviluppare i processi cognitivi significativi e promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della scienza. Queste priorità educative hanno determinato l’adesione al progetto e la sua realizzazione. I bambini coinvolti metteranno in atto un processo di apprendimento permanente con la tecnica dell’imparare vivendo ed eseguendo esperimenti scientifici. Queste le parole della Dirigente Lombardo:-È affascinante osservare la curiosità dei bambini e la sete di conoscenze che manifestano con le loro domande pertanto utilizzare il metodo scientifico ed il learning by doing diventano strumenti privilegiati per arricchire di significati ogni processi educativo-.
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L'Istituto "I. e V. Florio" di Erice 2° al concorso nazionale "La scuola alberghiera e il suo territorio" - Un prestigioso secondo posto è stato conquistato dall’Istituto d’Istruzione Superiore "I. e V. Florio" di Erice a Palazzo Farnese a Caprarola, alla finale del concorso nazionale "La scuola alberghiera e il suo territorio", organizzato dall'Accademia delle 5T e sostenuto dai produttori locali con l’obiettivo di favorire un rapporto di collaborazione tra gli Istituti alberghieri e i produttori del territorio. Dopo diverse fasi di selezione, gli studenti dell’Istituto ‘Florio’ sono rimasti in gara sfidando le altre scuole a suon di preparazioni gourmet per stupire la giuria trasformando delle semplici materie prime in piatti prelibati per palati esigenti. Gli studenti di cucina, in regolare divisa, hanno spiegato alla giuria la composizione e la motivazione del piatto rispondendo alle domande degli stessi giurati mentre gli studenti di sala, oltre a effettuare un servizio professionale, hanno “raccontato” il piatto, rispondendo alle domande e facendo particolare riferimento alla territorialità del prodotto dal punto di vista storico e ambientale. Diverse le scuole in gara tra cui Istituti delle Marche, del Lazio, della Basilicata e della Campania.
La giuria era composta da: Veronica Ruggiero (Vice responsabile redazione ViterboToday), Valerio Beltrami (presidente AMIRA),
Maria Cristina Beretta (giornalista enogastronomica), Donatella Cinelli Colombini (presidente presidente dell’Associazione Nazionale delle Donne del vino), Andrea Fabbri (già preside del c.d.l. in Scienze gastronomiche dell’Università di Parma e del Master COMET),
Livia e Alfonso Iaccarino (Ristorante Don Alfonso di Sant’Agata sui Due Golfi), Giampaolo Sodano (Presidente Associazione Mastri Oleari), Guido Stecchi (Presidente Accademia delle 5T).
Gli insegnanti dell’Istituto ‘Florio’ coinvolti nel progetto sono stati i professori Antonino La Sala, docente di cucina e “referente concorso”, Giuseppe Mazzeo, docente di cucina “tutor allievi”, Vincenzo Cataldo, docente di sala bar, “presentazione e cura del servizio” e Paolo Torrente, docente di sala bar “Sommelier” abbinamento cibo vino. Gli allievi partecipanti, invece, divisi per cucina e sala bar, sono stati rispettivamente: Dario D’amico “presentazione e lavorazione”, Daniele Stabile “presentazione e lavorazione”, Giuseppe Galante ”presentazione e lavorazione”, Chiara Tilotta “descrizione al cliente” e Stefania Tranchida “abbinamento cibo vino”
Le 5 T stanno ad indicare: Territorio, Tipicità, Tradizione, Tracciabilità, Trasparenza.
“Un concorso importante il cui secondo posto ci gratifica alla luce delle varie selezioni e delle prove rigorose volte alla verifica di competenze e professionalità – dice la Dirigente Scolastica Pina Mandina - . Concludiamo un anno scolastico con un ennesimo obiettivo raggiunto che ha permesso ai nostri ragazzi un confronto con scuole di tutta Italia in competizioni di ottimo livello”.