Il Consiglio comunale di Marsala del 23 maggio inizia con il ricordo di Sturiano del 31° anno dall'uccisione di Giovanni Falcone, della moglie e scorta con un minuto di silenzio. Pugliese lo aveva chiesto al presidente per le vittime dell'alluvione in Emilia-Romagna, ovviamente quando lo chiede ufficialmente si associa al ricordo delle vittime di mafia, chissà se era a disagio per l'elezione a presidente della commissione bicamerale antimafia della Colosimo per la sua ambigua vicinanza all'ex NAR Ciavardini, condannato per la strage di Bologna, 85 vittime sempre Emilia-Romagna, ma è un'altra storytelling.
Poi ci sono le comunicazioni, argomento principe è la pista ciclabile urbana. Ferrantelli lamenta la perdita di posti auto nell'ordine di 200 unità aggiunge che se un progetto penalizza la città bisogna avere il coraggio di rinunciare anche se finanziato, Sturiano gli rammenta che la costruzione di una pista ciclabile di 22km era una 'conditio sine qua non ' per accedere ai fondi di agenda urbana, che hanno permesso altre opere. Coppola afferma che il piano è nato e in poco tempo non coinvolgendo il consiglio, si augura che ci sia ancora spazio temporale per rimuovere le criticità è ne cita una che rende il percorso impraticabile per 6-7-8 mesi all'anno, il vento, effettivamente Marsala è "pulcherrima urbs, sed ventosa” Cicerone dixit.
Poi si avventura in un iperbole sui social ritenuti le nuove agorà, dove tutto si amplifica e tutti hanno parola e mi sovviene Umberto Eco: "danno anche diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano al bar dopo un bicchiere di vino e ora hanno lo stesso diritto di parola dei Premi Nobel”. La differenza nell'utilizzarli è saper discernere. Fici sostiene che i concittadini non sono pronti a cambiare le abitudini e che i posti auto potevano essere recuperati dal parcheggio in via Giulio Anca Omodei, dal parchetto. Sono in arrivo quelli dello stadio,si ricordano quelli alla stazione a viale Isonzo nello spazio a sinistra adiacente il teatro impero.
Coppola replica con sarcasmo a Fici dicendo che vorrà vederlo sempre con casco e bici e a che titolo decide di stravolgere-in peggio- la vita dei cittadini quando il mandato fiduciario ricevuto è migliorarla, indubbio che la pista ippica a discapito della piscina lo faccia. Fici: "il progetto è del 2020 in questi tre anni tutti potevano far presente le complessità e non ridursi a lavori iniziati". L'indomani una delegazione formata dal Sindaco, Sturiano, Coppola e Giacalone si è recata a Palermo. Riferiscono il giovedì Sturiano da 'animale politico' adotta il politichese puro, che tradotto nella migliore delle ipotesi è che l'incontro sia stato interlocutorio, infatti si rivedranno tra qualche giorno, ma i tempi sono ristretti. Per Coppola è l'occasione per togliersi qualche 'cantune' altro che sassolino con 'l'amico' Passalacqua e menomale che si stimano. Nel frattempo la città attende buone nuove per il prossimo 23 maggio.
Vittorio Alfieri