Avere una mentalità vincente, vivere in un ambiente emotivamente sano è un’abitudine e un allenamento, va creato pian piano, e mantenuto in vita, proprio come dei semi che si piantano e che man mano diventano piante di cui prendersi cura ogni giorno.
Una mente sana si alimenta di abitudini potenzianti, e lo so che non è semplice, non è immediato, ma si può. Ve lo assicuro, perché se ci è riuscita la sottoscritta, che aveva una mente inquinata come poche, è alla portata della media delle persone. Parola di coach.
Sono partita anch’io da blocchi, sabotaggi, pessime abitudini, ribellione alla disciplina….
E all’epoca il risultato di tutto questo era che la mia vita era ingarbugliata a livelli importanti, niente aveva la giusta direzione, tutto sembrava andare alla fine sempre storto, per quanto io in realtà ce la mettessi tutta, mi prendevo anche le mie responsabilità lavorativamente ed emotivamente, ma tutto andava poi sempre a rotoli. Anche perché l’unica responsabilità che di fatto non mi prendevo, era di impegnarmi con me stessa, personalmente.
Cosa intendo dire con questo? Non ero impegnata a diventare la versione migliore di me. Sopravvivevo, con quello che avevo: cioè nessuno strumento, molta poca consapevolezza, ma con una sensibilità che implorava di essere gestita, urlando.
Ero la persona col peggior linguaggio interno che abbia conosciuto. Hai presente quella vocina nella testa che chiacchiera tutto il giorno dicendo cose tipo: “Ecco lo vedi? Sei sempre la solita! Ma perché sei così? Non ce la farai mai, è tutto inutile, non sei capace. Ma che stupida! Sei la solita cretina, illusa!” e molto altro che qui ho censurato per decoro, ma sono sicura che ci siamo capiti.
Dove potevo mai arrivare immersa in questo ambiente emotivo autodistruttivo?
Ecco, appunto.
Finchè non ho deciso che non ne potevo più, che non avrei più passato un solo giorno in quel modo, costasse quel che costasse.
Ed è così che è iniziato il viaggio più bello che abbia mai intrapreso: quello alla scoperta di strumenti incredibili eppure così semplici, ma che cambiavano la mia vita in maniera sorprendente, giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno, in maniera sempre più veloce.
Il primo di questi strumenti che dono ai miei clienti è precisamente la gratitudine.
Questa è stata la prima abitudine che io sia riuscita a mantenere nel tempo e a non lasciare mai più, perché una volta impressa nell’inconscio, lo trasforma completamente e non si può più tornare indietro.
E allora eccola qua in anteprima come mega spoiler:
Ogni giorno scrivi dove vuoi tu almeno cinque motivi per cui sei grato/a. All’inizio sembrerà una vera e propria missione impossibile, poi pian piano, inizierà a diventare sempre più facile, finchè, dopo qualche mese, verrà talmente automatico che non ci sarà più bisogno di scrivere, perché ovunque ti girerai troverai un motivo per essere grato/a, persino delle cose più dolorose e spiacevoli. E vivere in questo modo ti darà una leggerezza e una gioia interna impossibili da cancellare.
E quanto diversa sarà la direzione della tua vita, dei tuoi progetti, delle tue emozioni?
Fai la prova e fammi sapere che succede! Non vedo l’ora di sentire i tuoi miracoli.
Alla tua felicità,
Maria Giovanna Trapani