E' stata indetta una riunione dei soci dell'FC Marsala per mercoledì 24 maggio. In questa occasione il suo Presidente Giovanni Sardone e tutto il Consiglio Direttivo rassegneranno le loro irrevocabili dimissioni. Nel comunicato se ne precisa la motivazione: "La decisione si è resa necessaria a causa nella constatazione di non poter accedere alla documentazione contabile societaria e quindi dall’impossibilità di verificare il cassetto fiscale presso l’Agenzia delle Entrate. E’ anche stato dato mandato all’Avv. Tommaso Picciotto di rappresentare il Presidente Sardone in seno all’assemblea".
"Più precisamente, il Presidente ed il Consiglio Direttivo non sono stati messi nelle condizioni di gestire la società, a loro non sono state fornite le scritture contabili, il libro dei soci, il registro dei verbali di assemblea con i relativi verbali e, soprattutto, sono state avanzate pretese creditorie da parte di alcuni soci, responsabili della fallimentare stagione sportiva appena conclusa, che non si sono ancora dimessi, e forse nemmeno intendono farlo, e che di fatto stanno ostacolando il progetto Sardone".
Ma Sardone lascia intendere di avere altre freccie da tirare con il suo arco e si rivolge ai tifosi sostenendo di voler continuare nell'impegno, appoggiato da Antonio Schio e da Salvatore Ombra. Sono diversi i contatti intrapresi per la possibile acquisizione di un titolo di Promozione o addirittura di Eccellenza che farebbe ripartire il Calcio a Marsala sostenendo che "la nostra Città, di certo, non merita ancora di questi trattamenti". Infine invita tutti ad attendere il prossimo comunicato stampa che indicherà la data della prima conferenza stampa.