Si è conclusa, nella Costa Ericina nei pressi della Stele di Anchise, Clean up the Med spiagge e fondali puliti, che in questa settimana si svolge in tutto il Mediterraneo, tutti uniti per la salvaguardia del nostro mare. Clean up the Med: dal 1993 Legambiente coordina associazioni, scuole e Istituzioni locali per l’organizzazione della più grande pulizia delle spiagge nel Mediterraneo.
Clean up The Med è un’azione diffusa in 22 Paesi del Mediterraneo attraverso l’attività e l’organizzazione da parte di oltre 150 attori, questo il numero degli iscritti all’ultima edizione, che coordinano a loro volta istituzioni, scuole e società civile locale in una delle più partecipate e diffuse iniziative di pulizia delle spiagge testimoniando un importante impegno civico a tutela ambientale.
"L’obiettivo principale della nostra campagna non è esclusivamente quello di rimuovere fisicamente i rifiuti ma anche sensibilizzare ed educare la collettività sul problema dei rifiuti marini prodotti dall’uomo", afferma Benigno Martinez Presidente del Circolo Trapani Erice Nautilus.
Hanno partecipato oltre 150 Partecipanti tra studenti provenienti dalle Scuole Superiori I&V Florio, B. Amico – S. Calvino, l’Istituto Comprensivo N. Nasi, Cittadini, Associazioni e Volontari, la Manifestazione ha ricevuto il patrocinio del Comune di Erice Assessorato all’Ambiente e Assessorato alla Pubblica Istruzione, era presente ed è intervenuto per il Comune di Erice l’Assessore Paolo Genco, preziosa è stata anche la testimonianza dell’Istruttrice Sara Menegatti del Centro Immersioni Freedivers Trapani, che ha raccontato di quello che si trova anche sottacqua , durante la manifestazione sono stati raccolti oltre 500 Kg di rifiuti di ogni genere, frigoriferi, copertoni di camion, resti di barche, vetro, tv, corde, indumenti, plastica ecc..
"Speranzosi, che le nostre iniziative possano servire da lezione morale e far riflettere a tutti coloro che ancora oggi abbandonano rifiuti sulle coste o in mare - conclude Benigno Martinez - oggi il concetto di bellezza, inteso come la bellezza delle acque e delle coste libere da spazzatura di ogni tipo, può fare la differenza. L’amore per il mare, l’ambiente e la voglia di fare qualcosa di concreto unisce.