Sarà un tributo alla memoria di Peppino Impastato, quello organizzato a Castelvetrano per il prossimo 3 maggio, alle 11, presso il Teatro Selinus. Ma soprattutto un modo per ribadire la distanza della città nei confronti della mafia e di Messina Denaro.
“Purtroppo questa è la terra che ha dato i natali al boss – ha dichiarato all’Ansa Bia Cusumano, presidente dell’associazione culturale Palmosa Kore e direttore culturale del Palmosa Fest - E’ stata presa di mira e messa in ginocchio, adesso bisogna ripartire proprio da qui, lanciando un messaggio forte”.
L’omaggio, intitolato “Solo cento passi tra il coraggio e la resa”, è presentato dai tre licei della città (classico, scientifico e delle scienze umane), a cura dell’associazione culturale Palmosa Kore, con la partecipazione di Casa memoria “Felicia e Peppino Impastato” e quella di 6 comuni della provincia di Trapani (Castelvetrano, Campobello di Mazara, Salemi, Gibellina, Mazara del Vallo e Partanna). Oltre alla presenza di Mimmo Turano, assessore all’Istruzione del governo regionale, ci saranno anche diverse autorità civili e militari, tra le quali il prefetto di Trapani Filippina Cocuzza, il vice presidente dell’Antimafia siciliana Ismaele La Vardera, il sindaco Enzo Alfano e gli amministratori dei sei Comuni della valle del Belice.
Dopo i saluti della dirigente del polo liceale, Tania Barresi, parleranno Giovanni Impastato, fondatore di Casa memoria e il giornalista Felice Cavallaro, già moderatore dell’iniziativa Memoria Nostra svoltasi lo scorso 25 aprile a Castelvetrano. In programma anche le performance dell’attore-regista Salvatore Riggi e del musicista Massimo Diforti.