Il caso Turano agita sempre più il centrodestra in vista delle elezioni amministrative di Trapani. L'esponente della Lega di Salvini, infatti, aveva annunciato di sostenere la candidatura a Sindaco di Maurizio Miceli, candidato del centrodestra. Ma adesso si scopre che tutti i suoi "amici", lo hanno lasciato solo.
Alla fine a sostenere Miceli è solo lui, ma senza una lista: "I miei amici non si sono voluti aggregare al centrodestra". Monta la rabbia di Maurizio Miceli che ricorda a Turano: "L'impegno era un altro". Un impegno, tra l'altro, preso con il centrodestra a Trapani soltanto, ma con il tavolo regionale della coalizione e con lo stesso Schifani, che aveva richiamato all'ordine il suo assessore.
"I candidati vanno dove pensano di essere eletti" dice Turano. "Così, però, si rafforza il centrosinistra" commenta amaro Miceli. La rottura del centrodestra a Trapani mette a rischio il futuro di Turano nella Giunta di Schifani. Il presidente ha già annunciato un primo rimpasto entro l'estate, e probabilmente il caso Trapani peserà sulle valutazioni della "fedeltà" degli assessori.
Fatto sta che i candidati con più voti, sulla carta, e cioè Bongiovanni, Carpinteri, Bianco, Mazzeo, hanno scelto di lasciare Turano e di restare con il Sindaco uscente Giacomo Tranchida.