Favignana, il Comune chiede il rispetto delle scadenze per i lavori in piazza Marina

 Il Comune di Favignana chiede che vengano rispettate le scadenze dei lavori, attualmente in corso in Piazza Marina, prima dell’avvio della stagione estiva. “Si tratta di un intervento di bonifica dell'Eni, disposto dalla Regione Siciliana con i pareri dell'Arpa e dell'Asp di Trapani, per superiori ragioni di tutela della salute e dell'ambiente”, spiega il sindaco Francesco Forgione.

“Il Comune non ha quindi alcuna competenza. È nostro dovere, però, garantire la tranquillità dei cittadini e dei turisti che scelgono di trascorrere la stagione estiva a Favignana. Per queste ragioni vigileremo affinché venga rispettato il crono programma comunicato ufficialmente alla Regione che prevede la riconsegna della piazza, nelle condizioni antecedenti all'avvio dei lavori, entro il prossimo 2 giugno”.

Nei giorni scorsi il sindaco ha già disposto, con apposita ordinanza, la sospensione dei lavori in tutti i cantieri di edilizia privata, nelle isole di Favignana, Levanzo e Marettimo, dal 16 giugno al 17 settembre. Sono esclusi i cantieri relativi alle opere pubbliche non rinviabili, i lavori di manutenzione interna che non comportano la presenza di impalcature, occupazione e depositi di materiale in luoghi aperti al pubblico, e i lavori edili di estrema urgenza per la salvaguardia della pubblica incolumità.

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Una nota del sindaco di Favignana su nomina esperti - Il sindaco di Favignana, Francesco Forgione, replica ad nota stampa a firma dei consiglieri di minoranza del Comune di Favignana, su riferite irregolarità nella nomina degli esperti del sindaco.
"La nota, volutamente destabilizzante, ripropone l’interpretazione parziale e distorta della minoranza consiliare - scrive il pèriomo citattadino -.  La nomina dei due esperti del Sindaco è avvenuta nel pieno rispetto delle previsioni di legge, in conformità a quanto, del resto, accaduto in un recente passato, quando la nomina di un esperto del Sindaco venne caldeggiata da uno dei sottoscrittori della nota, all’epoca Vicesindaco del Comune di Favignana, che a quel tempo nulla ebbe a opinare.
L’Amministrazione comunale ha, in ogni caso, già interloquito con i soggetti a ciò istituzionalmente deputati, pienamente edotti della disciplina in materia e, pertanto, non ritiene di dover offrire ulteriori spiegazioni alla minoranza consiliare.
L’ulteriore contenuto della nota denuncia la strumentalizzazione a fini meramente politici della richiesta ispettiva della minoranza consiliare, testimoniandone ancora una volta la volontà di abdicare al proprio ruolo di opposizione sui contenuti, per una evidente e oggettiva incapacità di contestare nel merito le scelte adottate dall’Amministrazione in carica".