Il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale in materia di immigrazione.
La decisione arriva su proposta del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci. Lo stato di emergenza, sostenuto da un primo finanziamento di cinque milioni di euro, avrà la durata di sei mesi.
«Abbiamo aderito volentieri alla richiesta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ben consapevoli - ha detto Musumeci - della gravità di un fenomeno che registra un aumento del 300 per cento. Sia chiaro, non si risolve il problema, la cui soluzione è legata solo ad un intervento consapevole e responsabile dell’Unione europea».
Una decisione "fortemente apprezzata dal presidente della Regione che, infatti, in più occasioni l'aveva richiesto per affrontare un fenomeno già preoccupante e che non potrà che peggiorare con l'avanzare della bella stagione" si legge in una nota della Regione Siciliana.
"La Regione Siciliana sta facendo la propria parte, anche attraverso il dipartimento della Protezione civile regionale, ma necessita di tutto l'aiuto possibile, compreso, al più presto, un intervento concreto e organico da parte dell'Unione europea" dice il presiedente Schifani.
Proprio nel giorno di Pasquetta, funzionari e volontari della Protezione civile sono intervenuti per allestire due tendostrutture all’interno dell’ex hub vaccinale di via Forcile a San Giuseppe La Rena per accogliere i migranti in arrivo nelle prossime ore a Catania e nella Sicilia orientale.