Le gesta sportive del campione salemitano Renato Adamo non finiscono mai di stupire e meriterebbero finalmente una particolare attenzione da parte degli amministratori locali e responsabili sportivi provinciali.
L’ultima impresa del pluripremiato campione si e’ concretizzata nella cornice dello storico Autodromo di Pergusa domenica 26 marzo scorso dove si è corsa la 11° Mezza Maratona Città di Enna.
A correre lungo il circuito sono stati gli atleti del Gran Prix Sicilia di Mezze Maratone oltre agli atleti paralimpici tutti provenienti dalle società che fanno capo alla Fispes, coordinato alla partenza e all’arrivo da Giancarlo La Greca.
Da tutti e’ stato rimarcato l’ottimo risultato della Polisportiva Parco Sport Altofonte con il suo atleta di spicco Renato Adamo nella categoria T45 che ha fermato il cronometro sui 1.39:15. Un risultato notevole, quello dell’atleta salemitano, che gli ha permesso di vincere il titolo italiano ed ottenere il record nazionale.
Ma, dopo la parentesi del 2022, il ritorno del podista salemitano si e’ avuto ad Ancona per i campionati italiani paralimpici indoor il 24 ed il 26 febbraio, organizzati dalla ASD Anthropos Civitanova Marche, sotto l’egidia della FISPES e della FISDIR.
Anche in quell’occasione Renato era tornato nella sua Salemi con due medaglie d’oro (400 e 200 metri) al collo, alle quali, però, ha aggiunto anche il record nazionale sui 200 indoor (32.29).
E dire che fino all’ultimo giorno non era sicuro di potere partecipare a causa di un infortunio che lo aveva tenuto inoperoso per alcuni mesi. Ma il recupero c’e’ stato e alla grande, anche per le cure fisioterapiche a cui si era sottoposto nel Centro di riabilitazione di Vita diretto da Diego Genua.
Dopo Ancona e’ stata la volta di Brescia dove si e’ svolta il 12 marzo la manifestazione podistica ‘Art Marathon’ fra le vie cittadine con la partecipazione di migliaia di atleti per la concomitante mezzamaratona. Anche in questa occasione, tante sono state le categorie paralimpiche presenti.
E ancora un volta Renato Adamo e’ salito sul podio chiudendo il percorso in 43’11, che solo per un pelo non ha replicato il suo record personale.
“Un bel tracciato con qualche piccola difficoltà specie nei piccoli saliscendi. Ma complessivamente molto addomesticabile, l’ organizzazione è stata ottima- ha commentato Renato- “E’ stata questa la mia quarta affermazione in questa specialità su strada della 10km. Avevo già vinto negli ultimi anni, lo scorso anno a Cagliari ma precedentemente mi ero affermato ad Ancona e Barletta”.
Ad ogni suo successo, il suo pensiero e’ sempre rivolto alla dolce metà Santina, sua moglie, che definisce “asse portante della mia vita , compagna di allenamenti che mi ha accompagnato anche in questa intensa avventura e che è stata anche lei presente in gara completando perfettamente il percorso.
Ma Renato Adamo oggi non e’ solo un grande atleta paraolimpico, che in Italia può vantare un considerevole numero di medaglie d’oro, ben 19, e tanti record.
Rimane comunque un grande interrogativo a cui ancora non siamo in grado di dare una risposta esaurite e comprensibile.
Intendiamo riferirci al fatto che un grande atleta paraolimpico come lo e’ Renato Adamo, per potere partecipare in tutti questi anni ai tornei di rilevanza nazionale ha dovuto trovare ospitalità presso una società sportiva di Altofonte della provincia di Palermo.
Un fatto incomprensibile. E’ mai possibile che nella provincia di Trapani non ne esistono? Si dice che mancherebbero gli atleti, scoraggiati dai familiari che temerebbero la perdita degli aiuti economici di cui godono.
Ancora una volta, invece, si tratta di una carenza culturale che impedisce a tanti giovani potenzialmente dotati di sprigionare liberamente le qualità in loro possesso.
Ecco perché Renato nutre anche una grande ambizione. Diventare il testimonial per i giovani portatori di handicap, dimostrare concretamente che le risorse di un essere umano sono inesauribili. Un esempio vivente di chi non si e’ arreso di fronte alle avversità della vita. Il segreto sta tutto nella volonta’ di rinascita Il segreto sta tutto nella volonta’ di rinascita. Ma anche, diciamolo con molta schiettezza, con molta consapevolezza da parte di Amministrazioni comunali, Associazioni private ed Enti pubblici.
Franco Ciro Lo Re