Il voto a San Vito e Castellammare. Peraino e Rizzo provano il bis

Scende in campo per il secondo mandato il sindaco uscente di San Vito Lo Capo, Giuseppe Peraino: “Mi ricandido a sindaco di Macari, Castelluzzo e San Vito Lo Capo. Mi ricandido per continuare il progetto politico iniziato nel 2018 che ha l’obiettivo di valorizzare il territorio in un’ottica di sostenibilità ambientale e di garantire il benessere a tutti i miei concittadini ed i servizi a coloro che scelgono San Vito Lo Capo per le loro vacanze”. Peraino, si legge dal comunicato stampa, mira a completare il percorso intrapreso con l’azione amministrativa del mandato che sta per concludersi. Il Piano Urbanistico Comunale, in fase di definizione, una volta approvato, consentirà   di valorizzare il patrimonio edilizio esistente con azioni di riqualificazione urbanistica, limitando al massimo il nuovo consumo di suolo.

L’uscente vuole proseguire il percorso per dotare il Comune delle necessarie infrastrutture: "Dopo il finanziamento del primo stralcio per il rifacimento dell’acquedotto comunale si mira ad ottenere il finanziamento per il completamento dello stesso. Dopo il finanziamento per la riqualificazione di due degli edifici scolastici di San Vito Lo Capo si lavorerà per intercettare i finanziamenti per le altre due scuole del territorio. Finalmente San Vito Lo Capo sarà dotato di un asilo nido già finanziato. Altri obiettivi primari saranno il potenziamento del depuratore e il miglioramento della rete fognaria del centro urbano. La valorizzazione dell’Oasi naturalistica di Baia Santa Margherita consentirà la crescita armonica dei tre centri abitati che formano il Comune di San Vito Lo Capo. la collaborazione con l’Ente Gestore della RNO Zingaro sarà ulteriore volano per la crescita economica di San Vito Lo Capo”.

Contrapposto a Peraino il candidato Francesco La Sala con la lista “SiAmo San Vito”, il candidato parte dalla sostenibiltà del territorio, ampia attenzione all’ambiente e alla qualità della vita dei cittadini.
Ci sono già i 12 candidati al consiglio comunale che compongono la lista: 6 donne e 6 uomini. Si tratta di una lista civica che mette insieme esponenti del Pd e anche esponenti di Fratelli d’Italia, è il caso dei casi, tutti insieme appassionatamente: il tesoriere trapanese di FdI, Antonio Froiio, i dem Irene Pizzimenti e Salvo Ruggirello. E i partiti non ne hanno fatto alcun mistero, giocano facile perché lì si vota con il sistema maggioritario ma i soggetti politici sono individuabili.
Poi però il caso di cui solamente si parla è quello di Trapani dove Mimmo Turano non dovrebbe appoggiare Giacomo Tranchida, dopo averci trascorso già 5 interi anni, spacciano per Turano per non moderato.

Questo pomeriggio ufficializzerà la candidatura anche l’uscente sindaco di Castellammare Nicolò Rizzo, alle 18.30 presso l’aula consiliare cella città: “Continuare per non ricominciare. Perché essere eletto sindaco significa dare tutto, ogni giorno, per il proprio paese. Molto è ancora da fare e grande è il futuro che attende Castellammare”.