A Trapani si rimette a nuovo la piscina comunale grazie ai fondi del Pnrr. A Marsala, invece, la piscina è totalmente abbandonata, e i fondi europei vengono utilizzati per un ippodromo.
Sono prossimi all'avvio, dopo l'aggiudicazione alla ditta Re.Co.Im srl con un ribasso del 24,77% rispetto all'importo a base d'asta, i lavori di efficientamento energetico della piscina comunale di via Tenente Alberti, 578.629,33 € finanziato nell’ambito del PNRR - "SPORT E INCLUSIONE SOCIALE" - cluster 2, che permetterà l’utilizzo della piscina comunale nel rispetto degli obiettivi di sostenibilità ed efficientamento energetico nonché di abbattere notevolmente i costi sia economici che ambientali.
“La conclusione delle progettazioni - dichiara il Sindaco Tranchida - permette l’avvio di diverse gare per l’esecuzione di opere sulle quali lavoriamo da anni e che consentiranno alla Città di Trapani di recuperare e modernizzare le proprie strutture pubbliche. Insieme alla piscina stiamo lavorando per rimettere in funzione, ampliandola, la palestra Pinco anch’essa oggetto di un finanziamento di circa 2 milioni di euro”. Un impegno sull’impiantistica sportiva che non grava sul bilancio comunale e che permetterà al Comune di Trapani di proseguire nel recupero delle strutture sportive per l’utilizzo dilettantistico e agonistico.
A Marsala invece la piscina comunale, come abbiamo raccontato più volte, è totalmente abbandonata. Ci vogliono 600 mila euro per renderla fruibile, il Comune non sa dove andarli a prendere. Certo, l'amministrazione Grillo ha però trovato il modo per recuperare fondi per realizzare un ippodromo a Scacciaizzo. 2,5 milioni di euro dal Pnrr per la pista ippica e un centro sportivo. Due mondi diversi.