Dura sconfitta casalinga dell’FC Marsala contro il Casteltermini per 1-7 nel match, valido per la penultima giornata del campionato di Promozione Sicilia girone A, giocato domenica pomeriggio al Campo “Mariano Di Dia” di Strasatti di Marsala. Un risultato inaspettato, viste le ultime prestazioni dei lilibetani, che iniziavano molto bene il confronto ed anche se avevano subito nei primi minuti di gioco il gol degli ospiti con Batayev, erano riusciti a pareggiare grazie ad una autorete propiziata da una bella azione di Bonafede ed a mettere sotto pressione la difesa del Casteltermini terminando la prima frazione di gioco sull’1-1.
E’ l’involuzione del secondo tempo che non ci si aspetta, Mr. Renda ad inizio ripresa effettua i primi cambi che non serviranno a fermare le folate offensive degli ospiti, la cui vittoria a Marsala è servita ad avvicinare la quota salvezza diretta ad un punto, ma, visto il turno di riposo ancora da scontare, a non riuscire ad evitare la roulette dei play out che comunque il Casteltermini giocherà in casa contro il Petrosino.
Per la società azzurra del Presidente Sardone è il momento di costruire il nuovo progetto per la prossima stagione, con lo slancio che ha sempre contraddistinto il Manager pugliese e la assoluta competenza calcistica del Presidente Onorario Antonio Schio, un binomio che promette il rilancio del Calcio nella Città lilibetana e che in tanti attendono da troppo tempo.
Tabellino: FC Marsala – Casteltermini 1-7
Reti: Batayev, Chiarelli (aut.), Rinoldo, Rinoldo, Batayev, Lo Bianco, Essaka.
Ammoniti: Pinto V. (M), Bonafede (M), Vescovo (M), Gomda (C), Mr. Comito (C).
FC Marsala: Buba Jatta, Hazzaz (1’ st Montalto), Pinto V. (36’ st Morana), Rizzo A., Rubino, Pinto D., Bonafede, De Vita (1’ st Mauro), Cammarata(7’ st Kheder), Alessi, Vescovo. Allenatore: Sig. Diego Renda.
Casteltermini: Allegro, Chiarelli (5’ Lobianco), Gomda (34’ st Fiannaca), Jonathan, Sabally, Rapallo, Jersey, Galbo, Essaka, Batayev, Rinoldo (29’ st Parisi). Allenatore: Sig. Giovanni Comito.
Arbitro: Sig.ra Ilaria Di Florio di Palermo.
Foto: Federico Ragona