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27/03/2023 12:20:00

Castelvetrano. Negozio nega il bagno ad un ragazzo autistico, l’amarezza del padre

 “Questo negozio non ha bagni per i clienti, ha soltanto quello privato, ci dispiace”. A nulla è valsa l’insistenza di Giovanni, papà di un ragazzo autistico di 22 anni che aveva l’urgenza di fare pipì, mentre si trovavano a fare acquisti a Castelvetrano. Sono stati costretti a cercare qualcuno più disponibile. “Purtroppo però mio figlio non è riuscito a tenersela e se l’è fatta addosso prima che riuscissimo a trovare chi gli permettesse l’uso del bagno”, ci ha detto Giovanni che, comprensibilmente amareggiato per quanto accaduto, ha scritto una mail ai responsabili del negozio (un franchising): “Perché quest’assenza di umanità di fronte alla necessità di una persona disabile?”.

L’azienda si è scusata per la mancata disponibilità, assicurando di aver parlato coi responsabili e i colleghi del punto vendita: “Nonostante quella tipologia di attività non preveda per legge l’uso dei servizi igienici al pubblico, in casi come questo fare un’eccezione è un obbligo morale che rispetteremo”.

 

Ancor prima dei progetti istituzionali a sostegno delle persone con disabilità, forse occorrerebbe da parte di tutti una maggiore consapevolezza del dramma che vivono diverse famiglie. Se il mondo esterno mostra la sua superficiale ostilità, a maggior ragione  il proprio mondo interno può diventare l’unico rifugio.