Insegnare ai giovani come si diventa imprenditori, accendere già sui banchi di scuola lo “spirito d’impresa”, fornire le competenze utili per sviluppare idee concrete di avvio d’impresa al termine delle scuole superiori. Sono gli obiettivi di un progetto didattico rivolto all’orientamento degli alunni delle quinte classi dell’ITET Garibaldi di Marsala.
Un Laboratorio di Orientamento e scoperta dell’imprenditorialità e della cultura di impresa, che prevede sia attività d’aula che visite in azienda, nonché l’utilizzo di testimonianze dirette di imprenditori. Il primo incontro si è svolto con due consulenti d’impresa, il dott. Scirè esperto in finanza agevolata e il dott. Martinciglio esperto per la creazione e avvio di StartUp e imprese.
L’obiettivo dell’incontro, da una parte è stato quello di osservare, sperimentare e acquisire pratiche di fattibilità di realizzazione di un progetto imprenditoriale, dall’altra la presentazione della misura di finanziamento “Resto al Sud”, l’incentivo che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali nel Mezzogiorno. È rivolto a chi ha un’età compresa tra 18 e 55 anni e i fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro. Sono previsti contributi a fondo perduto e ad interessi agevolati per chi decide di avviare un’impresa nel nostro territorio.
“Resto al Sud - sostiene il dott. Scirè della Società EA2G - è una misura agevolativa per l’autoimprenditorialità e mira a contrastare la disoccupazione e la decrescita demografica, sia nelle regioni meridionali sia nelle aree più disagiate, ed ha rappresentato una concreta opportunità di sviluppo produttivo e occupazionale, sostenendo l’avvio e il consolidamento di imprese per lo più gestite da giovani e dalle fasce deboli del mercato del lavoro".