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23/03/2023 12:00:00

Sicilia, migliaia di giovani stranieri coinvolti in progetti di inclusione.

Circa 1.600 giovani stranieri da tutta la Sicilia coinvolti in percorsi formativi e più di 1.300 studenti stranieri impegnati in laboratori di rafforzamento della lingua italiana, attività musicali e di scrittura creativa, svolti nelle province di Palermo, Catania, Messina e Trapani, anche grazie a un supporto individualizzato con l’ausilio di educatori, peer educator e mediatori culturali. Sono alcuni dei numeri con cui si sono chiusi i progetti "Prisma" e "L’italiano la strada che ci unisce", attivati dall'assessorato della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro della Regione Siciliana, in partenariato con gli enti del terzo settore e gli istituti scolastici siciliani.

«I risultati finali raggiunti ci lasciano molto soddisfatti, gli indicatori di realizzazione sono più alti rispetto alle attese. E questo ci soddisfa in misura maggiore in quanto i processi formativi e quelli di insegnamento della lingua italiana sono strumenti essenziali per l’integrazione sociale dei giovani stranieri», ha detto oggi l’assessore Nuccia Albano, tracciando un bilancio dei progetti, nel corso dell’incontro che si è svolto nei Cantieri culturali alla Zisa, a Palermo.

All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, il dirigente del dipartimento Politiche sociali, Letizia Di Liberti, il direttore dell’Ufficio II Usr Sicilia, Fiorella Palumbo, e il direttore del consorzio Nova, Gianpietro Losapio. Presenti oltre 400 studenti e docenti provenienti da tutte le province siciliane.

«Durante tutti questi mesi - ha aggiunto l’esponente del governo Schifani - abbiamo previsto per i migranti interventi di promozione della partecipazione attiva con momenti di formazione, riflessione e coinvolgimento attraverso metodologie differenti. Abbiamo potenziato il sistema scolastico e incentivato tante persone provenienti da altri Paesi a partecipare alla vita sociale, economica e culturale del territorio. È stato intrapreso un percorso di cambiamento - ha concluso l'assessore - capace di dare continuità alle azioni che stiamo mettendo in atto e gettato le basi per rendere duraturi i risultati raggiunti».

Il Piano regionale integrato per una Sicilia multiculturale e accogliente (Prisma) è finanziato dal Fondo asilo, migrazione e integrazione (Fami) 2014-2020 nell’ambito dei progetti Impact. La Regione Siciliana è capofila del progetto.

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Alta formazione, Regione aderisce al protocollo Cybersecurity per la sicurezza informatica - La Sicilia ha aderito all'accordo di collaborazione per la cybersecurity assieme ad altre otto regioni italiane, tra le più avanzate in questo settore, come per esempio Emilia Romagna, Lombardia, Liguria, Puglia e Umbria.

Dopo la partecipazione della Regione Siciliana al Focus sulla Cybersecurity, che si è svolto nel corso di Didacta Italia a Firenze, l'assessore regionale all'Istruzione e formazione professionale, Mimmo Turano, ha richiesto per la prima volta di partecipare al protocollo per la realizzazione di percorsi Its, ovvero presso gli Istituti tecnici superiori post diploma, nell'ambito della sicurezza informatica.

«Si tratta di una delle principali sfide per le aziende contemporanee e i sistemi industriali - commenta Turano - e per questo si rende necessario sviluppare competenze per l’utilizzo di tecniche di difesa efficaci. La Regione Siciliana considera prioritaria la realizzazione di percorsi di alta formazione dedicati alla cybersecurity per soddisfare il fabbisogno di profili, altamente specializzati ed innovativi, in grado di garantire la sicurezza di impese pubbliche e private in ambito digitale».

L'accordo prevede che la Regione rientri nella Rete di coordinamento degli Istituti tecnologici superiori per lo sviluppo della transizione digitale. L'obiettivo è puntare allo sviluppo di un ecosistema nazionale per la formazione delle nuove competenze digitali attraverso la realizzazione di percorsi formativi dedicati alla digitalizzazione e alla sicurezza informatica e la creazione di una community di nuove risorse formative e didattiche per l’utilizzo delle tecnologie digitali. In Sicilia è presente anche una fondazione Its che opera nell'Area 6 ambito Tecnologie dell'Informazione.