Caro energia, l'Asp di Trapani ha speso nel 2022 nove milioni di euro in più

Da nove milioni a diciotto milioni. Spesa raddoppiata per l'Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, per luce e riscaldamento, nel 2022, a causa del caro energia.

 Il caro bolletta nel 2022 è costato alla sanità siciliana 83.248.822 di euro in più rispetto al 2021 con un aumento medio pro-capite di 17,22 euro. La voce “Utenze elettricità”, che rappresenta il 70,3% della spesa complessiva nel 2022, ha subito un aumento di 59.706.189 di euro (+69,20%); la voce “Riscaldamento”, che corrisponde al 14,7% della spesa, nello stesso periodo è aumentata di 12.626.978 di euro (+70,72%); la voce “Altre utenze” (il 15,1% della spesa complessiva), è creiusta di 10,915.655 di euro (+53,45%).
Questi i numeri forniti da Agenas che, dopo l’analisi sull’andamento dei costi energetici nelle Aziende Sanitarie Pubbliche italiane, illustra ora Regione per Regione quanto il caro bollette abbia inciso sulle strutture sanitarie in ogni realtà locale.

Attraverso l’analisi dei conti economici della regione sono stati quantificati l’andamento dei costi energetici, fornendo una rappresentazione sintetica sia a livello regionale che di confronto tra le aziende all’interno della stessa. L’analisi, avverte l’Agenas, esula da valutazioni su politiche regionali di efficientamento energetico o su variabili di contesto che possano aver influenzato l’andamento rappresentato, trattandosi essenzialmente di una fotografia dei dati registrati nei conti economici degli anni di riferimento.

In valore assoluto, le aziende che registrano un maggiore incremento legato ai Costi Energetici sono l’Asp Catania (+9.436.003) e l’Asp Trapani (+ 9.308.841)

In termini percentuali, le aziende che registrano un aumento maggiore, a fronte di un aumento medio regionale del 66,8%, sono l’Ao per l’Emergenza Cannizzaro, con un aumento dei costi legati all’energia pari al 108,9% e l’Asp Trapani con un +98% rispetto al 2021.