Sconnessa è la campagna elettorale a Trapani, più semplicemente non c’è un filo politico, logico, a tratti nemmeno coerente. Si potrebbe tutto derubricare al civismo ma è da sempliciotti.
Il sindaco uscente Giacomo Tranchida, candidato per il secondo mandato, se è vero che si presenta senza simboli di partito è quello che più di altri è titolato ad essere dentro la compagine dem, dalla sua ha gran parte dei dirigenti del partito e un deputato regionale, che lui stesso ha contribuito a far eleggere.
Tranchida sotto il simbolo del civismo allarga la compagine con pezzi di centrodestra, che mal vedono la candidatura di Maurizio Miceli di Fratelli d’Italia. Se l’MPA dovesse davvero lasciare Miceli l’unica forza vera che porterebbe punti percentuali sarebbe la lista Amo Trapani di Giuseppe Guaiana.
Francesco Brillante ha esordito sabato in conferenza stampa, i simboli presenti sono quelli del M5S, di Sud chiama Nord, poi c’è la lista del sindaco e infine una lista civica “Trapani rinnovata”, quest’ultima dovrebbe essere la lista riconducibile al Terzo Polo, cioè quella di Italia Viva e di Azione. Presente in conferenza stampa Nino Grignano, neo coordinatore comunale dei renziani, che insieme a Piero Savona è l’artefice principale di questa candidatura a sindaco.
Sono state parecchie le riunioni presso lo studio di Brillante, che di professione fa l’avvocato, per convincerlo che c’erano tutte le condizioni non solo di arrivare al ballottaggio con Tranchida ma pure di vincere.
Male ha pensato chi, erroneamente, si è lanciato nel congetturare che Brillante sia stato lanciato direttamente da qualche apparato del Pd stesso. E’ Brillante che si dichiara organico ai dem, di cui è componente provinciale, va in rottura con Tranchida rimproverandogli la linea amministrativa finora adottata, una linea che lo ha visto nominato nel CDA di ATM: quella è stata una indicazione politica.
Quello che non si capisce è se il Terzo Polo c’è e c’è accanto al M5S, o se c’è solo qualche esponente del partito. Puntuale è Brillante, che in tutte le sue interviste ha più volte ribadito quanto sia importante l’alleanza con i pentastellati, lanciandosi addirittura ad una sorta di laboratorio che si proietta per i prossimi appuntamenti elettorali.
Registro cambiato anche per Tranchida, nel 2018 non ha presentato nessun assessore durante la campagna elettorale, sabato mattina invece ha indicato assessore Lele Barbera, fautore della lista dei giovani “Tranchida il Sindaco per Trapani”.
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