"Hall dell'ospedale di Trapani, ecco costi e tempi di realizzazione"

 Gentile direttore di Tp24,

sono Ing. Francesco Costa, Dirigente dell’Ufficio Tecnico dell’A.S.P. di Trapani, nonchè Responsabile unico del procedimento dei lavori di riqualificazione della Hall di piano terra dell’Ospedale “S. Antonio Abate” di Trapani e le scrivo per fornire a Lei ed ai suoi lettori le necessarie precisazioni alle numerose inesattezze contenute nell’articolo pubblicato il 18/03/2023 sulla testata giornalistica TP24, da Lei diretta, da titolo: “La nuova hall dell'ospedale di Trapani: tre anni di lavori, e la gente aspetta fuori”.

I lavori di riqualificazione della hall dell’Ospedale di Trapani hanno avuto inizio il 12/01/2022, come risulta dal verbale di consegna redatto dal Direttore dei lavori e non nel 2020 come riportato erroneamente nell’articolo di cui sopra.

I lavori previsti contrattualmente sono stati ultimati il 31/10/2022, entro il termine contrattuale, come attestato dal Direttore dei lavori, nonché progettista dell’opera, Arch. Alessandro D’Amico di Palermo. A differenza di quanto affermato nel suo articolo, nessuna altra lavorazione è attualmente in corso relativamente alle opere previste al progetto appaltato. L’A.S.P. ha eseguito recentemente ulteriori lavori di manutenzione di altre aree adiacenti alla hall d’ingresso.

Terminati i lavori il 31/10/2022, sono state avviate le attività di verifica della regolare esecuzione dei lavori eseguiti e l’acquisizione delle dichiarazioni di conformità degli impianti realizzati nell’ambito dell’appalto. Al termine di tale attività, il 23/02/2023 (entro i sei mesi dall’ultimazione dei lavori previsti dal capitolato speciale d’appalto) il Direttore dei lavori ha rilasciato, con esito positivo, il certificato di regolare esecuzione dei lavori, che oggi consente l’apertura al pubblico e la concreta fruizione dell’opera realizzata.

Il prossimo 21 marzo 2023 saranno consegnati tutti gli arredi ed accessori, compresa la segnaletica, necessari alla ottimale funzionalità dell’opera.

Si precisa che, nel corso dei lavori, è stato autorizzato un solo subappalto relativo alla posa in opera di pavimenti in PVC, controsoffitti e pareti in cartongesso, a differenza di quanto erroneamente affermato nell’articolo.

L’importo dei lavori iniziale, al netto del ribasso d’asta offerto in sede di gara, è risultato pari ad € 176.726,34 di cui € 7.891,47 per oneri della sicurezza, IVA esclusa. Il costo finale netto dei lavori eseguiti è risultato pari ad € € 221.587,59, comprensivo del riconoscimento di € 33.190,99 in favore dell’Appaltatore, derivante dall’incremento del costo dei materiali, come disposto dall’art. 26 del D.L. n. 50/2022 (Decreto Aiuti). Il costo complessivo dell’intervento, comprensivo di IVA e del corrispettivo in favore del Progettista e Direttore dei lavori, è risultato pari ad € 291.430,02, con una economia di € 8.569,98 rispetto alla previsione iniziale di € 300.000,00. Anche nella fattispecie l’informazione contenuta nell’articolo risulta errata.

Sarebbe bastato verificare, prima della pubblicazione dell’articolo, l’attendibilità delle fonti di cui si è avvalsa la sua testata TP24, per evitare di fornire ai suoi numerosi lettori informazioni palesemente e gravemente errate, con l’unico risultato di installare nell’opinione pubblica un gratuito e infondato sentimento di sfiducia nell’operato della Pubblica Amministrazione.

Buon lavoro.

Ing. Francesco Costa

L'ingegnere Costa non fa che confermare molte delle informazioni contenute nell'articolo di Tp24, e precisarle meglio, come si deve ad un pubblico funzionario. Aggiungiamo che il compito dell'informazione non è "installare un sentimento di sfiducia nell'operato della Pubblica Amministrazione", per due motivi. Primo, perchè, eventualmente, si "instilla", non si installa. Non è un software. E poi perchè in realtà, la sfiducia nella pubblica amministrazione, ahinoi, è qualcosa che molti cittadini avvertono ogni giorno. Circa i lavori nel pronto soccorso, Tp24 ha sentito diverse fonti all'interno dell'ospedale, partendo da alcune lamentele di utenti costretti ad aspettare fuori, questo inverno, il loro turno e trovando conferma nel personale.  Il progetto risale al 2019. Qui c'è l'articolo di Tp24 di allora. Ci fosse stata una tabella dei lavori, certo, saremmo stati più precisi. Così come magari una migliore gestione dell'albo pretorio on line renderebbe più semplici le ricerche, nell'interesse di tutti. Ci fa piacere, comunque, che adesso, grazie all'articolo di Tp24, su questa opera pubblica abbiamo informazioni ed impegni certi. Alla faccia di chi ha sfiducia nell'operato della Pubblica Amministrazione. E degli installatori tutti ... (gdg).