Non ci sarà almeno per adesso il settimo assessore a Marsala, la cui nomina peraltro è facoltativa.
E pare proprio che non sarà dell’MPA questo assessore, il sindaco Massimo Grillo ha scelto di avere e seguire una linea diversa, non sarà Antonio Vinci a ricoprire quel ruolo, nome che si era fatto da qualche settimana, avanzato dal partito insieme a quello di Maricò Hopps.
Due giorni fa la nota dello stesso Antonio Vinci: “In merito alle indiscrezioni che da qualche giorno interessano la mia persona riguardo ad una ipotetica indicazione nella giunta del Sindaco On. Massimo Grillo, tengo a chiarire che non sono disponibile a ricoprire alcuna carica Assessoriale, né cariche di altro tipo. Valuterò, infine, anche la mia posizione all’interno del consiglio comunale”.
La nota fa seguito alla presa di posizione del consigliere Pino Carnese, che martedì pomeriggio in Aula ha dichiarato di essere uscito dal gruppo MPA e di transitare al gruppo misto.
Insomma, nessun accordo e malessere in giro, la mancata alleanza su Marsala fa vacillare anche l’accordo su Trapani, quindi sul candidato sindaco di Fratelli d’Italia, Maurizio Miceli.
A mettere un punto fermo sulla questione è la segretaria provinciale dell’MPA, Maricò Hopps: “Nessuna posizione diversa da parte di MPA rispetto all’amministrazione guidata dal Sindaco Massimo Grillo a Marsala. Una “Fase Due”, come allo stesso piace chiamarla, che non ha portato nessuna novità e nessuno slancio, se non una riconducibilità diretta alla Sua persona e che ha tagliato fuori la politica. La stessa politica che lo ha individuato, lo ha eletto e lo ha sostenuto fino ad oggi. Noi di MPA abbiamo tentato il dialogo politico con il Sindaco di Marsala fino allo strenuo; un tentativo di dialogo con il solo scopo di farci mediatori della ricostituzione di un progetto politico. Un dialogo infruttuoso a causa dell’atteggiamento incomprensibile del Sindaco stesso che, così facendo, rischia di mortificare la città e le persone che giornalmente sono impegnate per la stessa e per cui speriamo possa ripensare e rivedere le sue scelte. E proprio per questi motivi riconfermiamo l’indisponibilità del nostro Consigliere Comunale Antonio Vinci che, con la nota di ieri, ha voluto metter fine alle indiscrezioni che negli ultimi giorni lo vedevano indicato come nuovo ingresso in giunta. Continuiamo a farci promotori dell’unità del centrodestra ,a portare avanti il dialogo con amministratori e componenti politiche che se però non trovano riscontro non possono che essere rimandate alle scelte dei territori . L’auspicio è che in vista delle prossime elezioni amministrative, che coinvolgono la metà dei comuni della provincia di Trapani, l’unità del centrodestra possa essere davvero un valore, da Marsala a Trapani”.
Un centrodestra che prova ad essere unito su tutti i territori siciliani chiamati al voto e per questo si è costituito un tavolo tecnico, con pochi risultati prodotti.
Si tratta di un tavolo permanente che oltre ad affrontare il problema delle amministrative, "sarà utile strumento per la realizzazione del programma che il Presidente Schifani ha sottoscritto con gli elettori siciliani.”
Nel primo incontro, dove sono stati affrontati i nodi delle singole città al voto, rispetto alle quali ciascun partito ha espresso le proprie posizioni che saranno oggetto di riflessione per la salvaguardia del valore dell’unità, erano presenti
Marcello Caruso per Forza Italia , Salvo Pogliese e Giampiero Cannella per Fratelli d'Italia, Annalisa Tardino e Luca Sammartino per La Lega Salvini Premier, Totò Cuffaro e Carmelo Pace per la Democrazia Cristiana, Massimo Dell’Utri per Noi con l’Italia e Fabio Mancuso per il Movimento per l’autonomia.