Prima o poi sarebbe accaduto: fuori Gianfranco Miccichè dentro un altro commissario, vince la linea di Renato Schifani.
Il neo commissario in Sicilia per gli azzurri è Marcello Caruso, forzista da sempre, brevissima parentesi dentro il partito di Matteo Renzi e poi il rientro a casa, in quella casa che Caruso ha sempre sentito sua.
Braccio destro del governatore Schifani, è a capo della sua segreteria particolare. Da domenica la musica è cambiata, Miccichè esce sconfitto in tutta la sua linea, l’investitura di Caruso è arrivata nella serata di sabato, per volontà dello stesso Silvio Berlusconi.
Quelle frizioni avevano creato tensioni all’interno del partito che in Sicilia ha ancora percentuali a 2 cifre, adesso bisognerà guardare alle amministrative, alle città come Catania dove il centro destra ha più equilibri da non far traballare.
Caruso sa come si fa la politica, anima moderata: “Desidero ringraziare il presidente Silvio Berlusconi per la fiducia che ripone nei miei confronti nel conferirmi il prestigioso incarico di commissario straordinario di Forza Italia in Sicilia. Mi metterò subito al lavoro con spirito di servizio nel segno dell'unità e della coesione in vista dei prossimi appuntamenti elettorali”.
Finisce così l’era Miccichè che è durata trent’anni, che ha portato tante vittorie, al deputato regionale, oggi del gruppo misto, si deve quel famoso 61 a 0.
L’investitura di Caruso arriva direttamente da Arcore dopo le dimissioni di Miccichè, lo rende noto direttamente Berlusconi: "Ho ricevuto questa mattina le dimissioni di Gianfranco Miccichè da coordinatore regionale della Sicilia, motivate da situazioni locali che mi ha ampiamente rappresentato. Prendo atto con dispiacere della sua decisione e lo ringrazio per tutto il lavoro svolto per molti anni nella sua Sicilia come coordinatore della regione. Gianfranco Miccichè è un esponente di Forza Italia dall'anno della fondazione (1994) e sono certo che continuerà a dare il suo prezioso contributo a me e al nostro partito”.
Ed è proprio Miccichè a spiegare in poche righe le motivazioni: “Questa mattina ho parlato a lungo con il Presidente Berlusconi della difficile e sempre più ingarbugliata situazione siciliana. Per l’amicizia che mi lega da 40 anni e per il bene che voglio a questo partito e alla mia terra ho ritenuto corretto rassegnare le mie dimissioni. Al Dr. Caruso faccio i miei auguri di buon lavoro”.
Il capogruppo dei deputati forzisti all'ARS Stefano Pellegrino ha dichiarato è soddisfatto per la nomina di Caruso:"Ringrazio il presidente Berlusconi per aver accolto la proposta avanzata da tutto il gruppo Parlamentare di Forza Italia all'Ars.Ci attendono sfide impegnative, sia sul piano del Governo regionale sia in vista delle prossime scadenze elettronica. È importante che di fronte a queste sfide Forza Italia sia guidata da una persona di grande esperienza e sensibilità come Marcello Caruso, che sono certo farà un ottimo lavoro col sostegno di tutti i parlamentari e di tutte le realtà territoriali del partito."