Terrore all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani. Da diversi giorni ormai un uomo semina il panico nei reparti per poi dileguarsi. Tra minacce di morte con un coltello in mano e percosse, molti operatori sanitari giungono al lavoro ogni giorno in preda alla paura.
Lo denuncia il sindacato Nursind Cgs che in questi giorni ha seguito il caso di alcuni dipendenti dell’ospedale presi di mira dall’uomo. “Non sappiamo se si tratti di una persona con problemi di tossicodipendenza o di salute mentale - dice Salvo Calamia, segretario regionale del sindacato - ma non è possibile continuare ad andare al lavoro in questo clima. Le forze dell’ordine sono state allertate ma più volte negli ultimi giorni questa persona si è intrufolata nei reparti prendendo di mira infermieri e Oss. Qualche collega ha deciso di acquistare lo spray al peperoncino per tutelarsi perchè abbiamo già registrato dei casi in cui gli operatori sono stati colpiti o minacciati di morte col coltello in mano. Chiediamo alle forze dell’ordine e a tutte le Istituzioni, che abbiamo già sollecitato, di intervenire con decisione, potenziando la sorveglianza e tutelando l’incolumità del personale perché a questo punto c’è la sensazione che da un momento all’altro possa accadere una tragedia”.