Azzeramento e nuovi ingressi per la giunta di Salvatore Quinci a Mazara del Vallo, in preparazione per la campagna elettorale del prossimo anno.
Nell’azzeramento della giunta trovano conferma alcuni assessori, la nuova amministrazione è composta da: Gioacchino Emmola delega all’Ambiente e al Patrimonio; Vito Torrente ai Lavori Pubblici e Servizi alla città, Urbanistica ed Infrastrutture;Francesco Di Liberti Bilancio, Tributi, Rapporto con il Consiglio Comunale;Vito Billardello, delega al Welfare, Sport, Pubblica Istruzione;Matteo Bommarito ai Servizi Cimiteriali e Demografici , Polizia Municipale e Viabilità, Attività Produttive e Servizi alle Imprese; Teresa Diadema Agricoltura, Arredo Urbano e Verde Pubblico, Sostenibilità Ambientale ed Energie Rinnovabili; Casale Gianfranco, alle Politiche Giovanili, Partecipazione e Coesione Sociale, Innovazione, Smart City e Benessere degli animali.
Il sindaco Salvatore Quinci trattiene a se le deleghe in materia di Personale, Pesca e Politiche Comunitarie, Turismo Cultura ed Eventi e conferma la precedente nomina del Vice Sindaco a Vito Billardello.
Entra in giunta, dunque, la compagina di Italia Viva con Di Liberti assessore, le operazioni politiche sono state portate avanti dalla coordinatrice cittadina di IV, Arianna D’Alfio, che è anche consigliera comunale, ed dai dirigenti provinciali e regionali renziani, Nina Grillo e Giacomo D’Annibale.
Non sono mancate le reazioni dell’opposizione e del consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Giorgio Randazzo: “A seguito dell'ennesimo rimpasto di giunta, voluto dal sindaco Quinci, Fratelli d’Italia, pone il suo dissenso sulle scelte politiche poste da questa amministrazione .Il civismo, nella sua accezione più pura ancora una volta è fallito e i tentativi del sindaco Quinci di rimanere in equilibrio risultano vani.
La quinta Giunta in poco meno di 4 anni di mandato, con un solo "superstite" della giunta originaria. Sarebbe riduttivo definirlo scempio politico, ma fatte salve le doti e le qualità umane dei nuovi Assessori subentranti , che mai ci permetteremmo di discutere, siamo dinanzi all'ennesimo atto di mercanzia politica e a pagarne le spese ne è l'immagine della Politica degli ideali nonché la credibilità della Comunità e della Città di Mazara del Vallo in quanto istituzione e la responsabilità è solo ed esclusivamente del Sindaco. Non si può avere l'arroganza e la presunzione di giustificare il tutto con il concetto di "bene comune" e il rilancio dell'azione amministrativa. Non si può ringraziare con ipocrisia gli Assessori Reina e Abbagnato per la competenza e la dedizione. Se fosse così, perché rimuoverli ?
Non sarà questa ulteriore manovra di disperazione a salvare questa maggioranza dal baratro elettorale. I mazaresi hanno già deciso”.
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