Al via al processo Scrigno le arringhe difensive dopo la requisitoria del Pm che ha chiesto la condanna di tutti i nove imputati.
Innanzi al tribunale, presieduto da Daniela Troya, sono intervenute le parti civili e gli avvocati degli imputati. Laura Grado che difende Vito D'Angelo accusato di essere il boss di Favignana ha ribadito che “contro il mio assistito non ci sono prove che abbia ricoperto questo ruolo”. L'avvocato Giuseppe De Luca, che assiste Nino Buzzitta ha rimarcato, invece, “l'assenza di contenuti nelle intercettazioni riguardanti il mio assistito”.
La prossima udienza è il 17 marzo. La sentenza, invece, è prevista per il 30 marzo. Tra le pene più severe, richieste dal Pm, quella per l'ex deputato regionale Paolo Ruggirello: 20 anni di reclusione.
Tra le parti civili, il Comune di Erice ha chiesto un maxi-risarcimento di un milione e mezzo di euro per “danno d'immagine”.