Mattinata infernale quella che, il 6 marzo, è toccata in sorte ai cittadini residenti nella zona tutto intorno alla contrada di Bocca Arena e Viale Africa. Oltre al Ponte ed al cantiere chiusi, con il transito veicolare bloccato, si è guastata anche la ferrovia che passa proprio a pochi metri, in viale Africa, dal manufatto in manutenzione fino al 24 maggio 2023. Prosegue così la nostra iniziativa ‘operazione fiato sul collo’. Oggi pubblichiamo una foto con i nuvoloni sul ponte e le transenne chiuse.
Lunedì 6 Marzo - PASSAGGI A LIVELLO E PONTE FUORI USO - Piove sul bagnato e non è, più che mai in tale occasione, un modo di dire. La prima parte della mattina aveva fatto registrare una bella giornata e, così, i lavori avevano preso il via come al solito. A differenza, però, di ciò che avevamo raccontato nel pomeriggio di giovedi 2 marzo il maltempo, giunto verso mezzogiorno, ha causato oltre alla repentina chiusura del cantiere - installato nei pressi di contrada Bocca Arena, per effettuare la manutenzione del ponte che in passato permetteva l’attraversamento del fiume Delia - anche la mancata riapertura del passaggio a tutti gli utenti della strada. Una pratica a singhiozzo, questa, che trova difficoltà nel dare continuità all’impegno di aprire il ponte ogni qualvolta le condizioni meteo avverse stoppino i lavori. Come se non bastasse già questo, ad esacerbare gli animi si è aggiunta, verso mezzogiorno, la beffa: un guasto alla rete dei passaggi a livello - durato parecchie decine di minuti - che hanno paralizzato la già precaria viabilità dei residenti nella zona.
I MESSAGGI DI ALCUNI ‘INTRAPPOLATI’ - Ci sono stati girati alcuni messaggi che i cittadini si sono scambiati mentre stavano in ostaggio dell’attraversamento ferroviario inspiegabilmente chiuso: “Ponte chiuso… bloccati al passaggio a livello....boooo!!!” scrive un cittadino imbottigliato nel traffico, nei pressi del passaggio a livello di Viale Africa; “Siamo nella merda totale assurdo” risponde un altro; “Una vergogna” aggiunge ancora un altro utente bloccato in auto; “Ho chiamato il comando di polizia municipale - scrive un altro cittadino informando gli altri del gruppo - per fare una bel reclamo per l'enorme disagio...mi hanno risposto che il distretto di Palermo sta provvedendo......e intanto noi siamo nella merda”. I toni sono comprensibilmente esasperati da mesi di disagi già subiti per il ponte chiuso, ai quali si è aggiunto anche quest’ultimo - di una lunghissima serie - causato dalle Ferrovie dello Stato. Ad ascoltare alcuni messaggi vocali scambiati fra loro da alcuni utenti della chat, alcuni siano stati costretti a fare il giro addirittura da Campobello e poi da Torretta Granitola per poter aggirare il ‘tappo’ creato dalla chiusura ad oltranza dei passaggi a livello ferroviari.
PONTE APERTO SOLO A CANTIERE CHIUSO - Ricordiamo che l'attraversamento resta transitabile solamente quando c’è cattivo tempo - tale da non permettere questa fase della lavorazione sul manufatto - ed, inoltre, per pochi giorni alla settimana: più precisamente, dal venerdì sera, alle prime ore del mattino del lunedì successivo alle 7, cioè quando gli operai tornano al lavoro per continuare le operazioni di manutenzione del ponte, che appartiene ancora al Libero Consorzio dei Comuni trapanesi.
CONTINUA L'OPERAZIONE ‘FIATO SUL COLLO’ - Noi di Tp24.it, intanto, proseguiamo la nostra vigilanza attiva con l’operazione ‘fiato sul collo’. Ogni giorno lavorativo (e non solo), infatti, stiamo pubblicando, e continueremo a farlo, aggiornamenti corredati di foto e video, ricevuti dai comuni cittadini, che intendono documentare lo ‘stato dell’arte’ all’interno del cantiere.
Alessandro Accardo Palumbo
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