“La piscina comunale di Marsala non riaprirà mai”, è questa la realtà che si prospetta per il futuro della struttura pubblica marsalese, secondo il consigliere comunale Rino Passalacqua, ma anche per il consigliere Leo Orlando, dopo aver ascoltato in consiglio la relazione sull’impiantistica sportiva dell’assessore Ignazio Bilardello.
Piscina comunale - La situazione della piscina comunale fa acqua da tutte le parti, in quanto non si sa ancora come l’amministrazione possa risolvere questa matassa aggrovigliata, visto che sono necessari quasi 500 mila euro per renderla agibile e fruibile al pubblico, così come ha detto il dirigente Pier Benedetto Mezzapelle. Le condizioni sono disastrose, per la vasca e gli impianti si è già fatto un intervento di ripristino. Ci sono poi i mancati pagamenti di canone locazione ed energia, che hanno portato ad un contenzioso anche con la compagnia di assicurazione per il pagamento di 100 mila euro al comune. Oltre alla manutenzione straordinaria, affinchè ritorni utilizzabile, occorre anche una guardiania prima di attivare la piscina per evitare il ripetersi di atti di vandalismo o il furto degli impianti elettrici. La soluzione per la piscina, proposta in aula consiliare dall’assessore Bilardello, è in linea con quello che l’amministrazione vorrebbe fare con il trasporto pubblico, e cioè affidarla a privati. La soluzione dovrebbe prevedere un progetto di finanza con una concessine pluridecennale, ma in che modalità non è dato sapere. Sempre riguardo alla piscina, sia l'assessore che il dirigente hanno prospettato una soluzione intermedia, che prevede l'affidamento ad una società sportiva per l'esclusivo uso agonistico, per evitare che la piscina rimanga chiusa, ma con questa soluzione non sarebbe possibile far fruire la cittadinanza e tantomeno chi ha necessità di un utilizzo terapeutico. Quasi unanime su questo punto è stato il no dei consiglieri, che hanno detto che deve essere prioritaria la fruibilità per chi è disabile o ha bisogno della piscina per cure.
Persi i fondi del PNRR Per piscina - In particolare il consigliere Rino Passalacqua ha ricordato che si sono persi i fondi del PNRR, e, invece, si è preferito l’ippodromo di Scacciaiazzo. Per Passalacqua la piscina non si aprirà più, perché il comune non ha i cinquecentomila euro necessari. Come Passalacqua, la pensa anche il consigliere Leo Orlando, da componente della 6^ commissione ha avuto l’opportunità di verificare tutta l’impiantistica sportiva, tranne la palestra di Digerbato e la Palestra di Strasatti, e la situazione, ha detto: “è drammatica”.
Piove al Fortunato Bellina e al Pala San Carlo - Piove letteralmente, invece, all’interno di altre due strutture sportive: alla palestra “Fortunato Bellina”, per l'ennesima volta e al “Palasport”, nonostante i lavori e l’assegnazione fino al 30 giugno, rispettivamente, la prima alla Fly Volley Marsala e il secondo al Volley Marsala. E ieri pomeriggio, per l’ennesima volta, mente si disputava una partita di campionato, con la Fly Volley, un acquazzone ha allagato il campo di gioco è costretto alla sospensione della partita. A quel punto, con la squadra di casa che rischiava di perdere a tavolino, è stato proposto il trasferimento al Palasport San Carlo, dove le due squadre hanno potuto continuare e finire la partita, vinta, per la cronaca, dalla Fly Volley. Anche al Pala San Carlo, come confermato dalla dirigenza della squadra lilybetana, piove all’interno, ma “fortunatamente” non all’interno del campo di gioco e questo ha permesso di giocare.
Palestra Grillo - La palestra Grillo, i cui lavori sono terminati, sarebbe pronta per la consegna, ma questa ha subito uno stop per il fatto che la dirigente del Liceo Giovanni XXIII non vuole, giustamente, caricarsi del peso delle utenze a carico della scuola (e della stessa dirigente, qualora l'Istituto non abbia fondi) e non più del Libero Consorzio, competente per le Superiori. Un aspetto che l'Amministrazione comunale ha tentato di chiarire, confrontandosi con il Commissario del Libero Consorzio, il quale ha chiesto l’affidamento della palestra Grillo (potendo così metterla a disposizione anche di altri Istituti), fermo restando le utenze a carico del Comune. L'Amministrazione, invece, ritiene percorribile la stipula di una convenzione con il Libero Consorzio che verserebbe al Comune un contributo annuo di 5 mila euro, restando le utenze a carico del Comune stesso. La proposta è in attesa di risposta da parte del Libero Consorzio.
Palestre di Digerbato e Strasatti – La palestra della contrada marsalese necessita di una manutenzione ordinaria per poi attribuirle una destinazione sportiva e/o ricreativa; mentre per l'impianto di Strasatti occorre una verifica circa gli interventi da fare prima di procedere all'assegnazione.
Lo Stadio Municipale “Nino Lombardo Angotta”, è agibile solo per meno di 5000 persone, e attualmente le partite si giocano a porte chiuse per motivi di sicurezza.
La "programmazione" del comune - In consiglio comunale il dirigente l'ing. Pier Benedetto Mezzapelle ha detto che nell’ultimo Programma Triennale OO.PP. sono stati inseriti, per diversi impianti, una serie di interventi per i quali, non avendo una copertura finanziaria, non sono poi state avviate procedure di gara. E' stata avviata per la manutenzione straordinaria, con 146 mila euro di lavori già consegnati. Mezzapellle ha poi aggiunto gli altri interventi in programma: manutenzione Stadio (500 mila euro), manutenzione straordinaria Palasport (150 mila euro) e due progetti (esecutivi e cantierabili, quindi finanziabili dalla Regione), quali l'efficientamento energetico della Piscina per quasi 3 milioni di euro e dello Stadio per 1 milioni e 300 mila euro. Ma di tutto questo, quando verranno fatti i lavori, non si sa nulla. E gli impianti sportivi rimangono chiusi.