Marsala, le polemiche per le manifestazioni di Carnevale del Sindaco Grillo

Neanche il Carnevale sembra portare bene all'amministrazione comunale di Marsala.

Il Sindaco Massimo Grillo ha organizzato un calendario di eventi, sulla scorta di quello che ormai fanno tutti, paesi grandi e piccoli, in giro. Ma non è stato fortunato. Sono state fatte circolare le foto di bambini in festa, al Carmine, ma i cittadini presenti raccontano qualcosa di diverso: "IMarsala era desolata. Quello che è stato fatto al Carmine non è quello che era previsto… complimenti a tutti". Le lamentele dei cittadini riguardano in particolar modo l'organizzazione: sfilate dei bambini organizzate in fretta, poca partecipazione, rispetto ai numeri di Marsala, amplificazione non funzionante, e gran confusione. 

Non capisco perchè non si è dato seguito agli eventi degli ultimi anni - aggiunge Nicola - c'erano diverse associazioni del territorio che creavano bei carri allegorici, scuole di ballo e tanto altro ancora... Come mai non si è fatto come a Petrosino, in cui il sindaco Anastasi ha proseguito la tradizione dei suoi predecessori?".

"Negli altri Comuni, almeno, vedi i carri e non solo i bambini che ballano" aggiunge Crisitina. "Carnevale povero di idee, e il Sindaco si aspettava pure l'applauso" aggiunge Francesca. In Piazza Carmine, ad esempio, non c'era neanche un palco. Non si vedeva nulla. 

In contemporanea ci sono state anche le iniziative, in Piazza Addolorata, della Trattoria Garibaldi, che ha festeggiato il suo compleanno, con il Sindaco Grillo immortalato nella foto di rito, e il consigliere Pino Carnese che incalza: "E bravo il Sindaco, campione della passerella". 
 

A rincarare la dose pure l'ex Sindaco Alberto Di Girolamo, che in un suo intervento ha ricordato che fino a pochi anni fa a Marsala c'erano le sfilate di carri allegorici, pubblicando le foto di quegli anni, con un commento sarcastico: "Anche a Marsala il carnevale era diventato una tradizione e un appuntamento fisso. Per ben cinque anni migliaia di cittadini e turisti riempivano le nostre strade per ammirare le sfilate in maschera, i balli di giovani e adulti, e i carri allegorici, che di anno in anno diventavano sempre più belli e numerosi. Tutto questo fino al 2020. Poi il nulla"