Trapani, la campagna elettorale inizia ad infuocarsi. Scontro Safina-Miceli

La campagna elettorale a Trapani comincia ad assumere la forma di una vera competizione, che è più che entrata nel vivo.

I due competitor Giacomo Tranchida e Maurizio Miceli non se le risparmiano, anche il deputato del PD Dario Safina non rimane solo all’ascolto, schierato con Tranchida,  fa la lezioncina a Miceli, di Fratelli d’Italia, su come andrebbe fatta una campagna elettorale: “In politica tutto è consentito ma fino a un certo punto. Il buon senso e il garbo istituzionale dovrebbero abbondare e, specialmente durante il periodo di campagna elettorale, chi rappresenta le Istituzioni dovrebbe avere l'accortezza di ricordarsi che rappresenta tutti i cittadini e non solo quelli che simpatizzano per la propria parte politica”.

A Miceli viene rimproverato il fatto che il coordinatore meloniano interferisca nei rapporti regionali: “Mi riferisco all'assessore alle Autonomie Locali e Funzione Pubblica, Andrea Messina, che a fine gennaio riceveva Miceli facendogli da sponsor in vista della campagna elettorale. Stessa situazione si è verificata in queste ore con l'assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo, Elvira Armata, che nel premiare (e di questo la ringrazio e le faccio i complimenti) le ragazze della Handball Erice che sono reduci della vittoria in Coppa Italia, ha pensato bene di ricevere anche il solito coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia al quale ha omaggiato anche tanto di foto istituzionale assieme alle nostre "arpie" ericine.
Ora io mi rendo conto che Miceli, non vivendo a Trapani e non conoscendo minimamente la realtà trapanese, abbia necessità di dimostrare la sua esistenza agli stessi cittadini cui sta accingendosi a chiedere il voto e non lo biasimo, semmai mi fa tenerezza".
Poi si rivolge Safina direttamente agli assessori dell’esecutivo che battono bandiera di FdI: "E’ agli assessori regionali che, invece, mi trovo costretto a rivolgermi nel pieno del mio ruolo da parlamentare regionale ed è a loro che ricordo che piegare le istituzioni a bieca campagna elettorale di un determinato candidato sindaco, è certamente poco consono per il ruolo che si ricopre.

Nel primo caso, quando l'assessore Messina ha diramato una foto con tanto di Miceli accanto, è stato strumentalizzato un fatto tecnico, il bilancio del Comune di Trapani, (omettendo di dire che sono tantissimi, purtroppo, i Comuni siciliani che si trovano in difficoltà per la non approvazione dello strumento finanziario); nel secondo caso, invece, mi piacerebbe capire a che titolo Miceli sia stato ricevuto dall'assessore Armata assieme alla Handball Erice.

“Miceli, - conclude Safina - con la sua frenesia dell'apparire per farsi conoscere dai trapanesi che non lo hanno mai visto operativo in città, rischia col suo modus operandi di mettere in imbarazzo le Istituzioni. Mi sembra proprio un bel biglietto da visita per chi si vuole candidare a governare una città capoluogo”.

Non si è fatta attendere la replica del circolo trapanese di FdI: “Siamo a dir poco sorpresi dalla nota con cui il deputato Safina invita il nostro coordinatore ad avere un maggior rispetto per le Istituzioni.

È lo stesso Safina, prima assessore al comune di Trapani, poi dimessosi per candidarsi alle regionali, rimasto in carica come consulente gratuito a muovere questa critica?
Per cui il sindaco ha ideato tutto d’improvviso una terna consecutiva di notti bianche a fine estate, osteggiate da residenti e da esercenti i locali, probabilmente per dargli visibilità elettorale? È il Dario Safina partecipe della maggioranza Tranchida che prende gli assessori da Erice e li fa consulenti a Trapani e viceversa?
È la stessa maggioranza che nomina assessori da tre mesi facendo dimettere i consiglieri per far scorrere le liste e rinforzare quelle da costruire a sostegno della ricandidatura del suo capo elettore, il
Rag. Tranchida? È lo stesso Safina, assessore al comune di Trapani che utilizza la pagina istituzionale per attaccare gli avversari politici, come avvenuto in più occasioni, per esempio contro la consigliera Garuccio?
È lo stesso assessore Safina che dopo l’alluvione che ha allagato la città di Trapani girava per la via Fardella cercando di scaricare le responsabilità della Giunta Tranchida sulla Regione Siciliana, assieme
al suo sindaco, subito sconfessato dalla Protezione Civile Regionale?
Ed è sempre l’onorevole Safina che ancora oggi continua a prendere in giro i trapanesi con comunicati mendaci sul risarcimento dei danni? Perfino gli auguri di Natale col logo del comune di Trapani e i messaggi privati del ricandidato
prossimo ex sindaco di Trapani, Tranchida”.
Poi l’affondo: “Onorevole Safina, forse avrà perduto la tramontana percorrendo le vie di Trapani, magari incespicando in una delle centinaia di buche che le imperversano, al punto da confondere chi veramente mortifica le istituzioni, utilizzandole come fossero una propria appendice con chi invece le ossequia.
Giusto per la cronaca: L’assessore agli enti locali ha incontrato l’Avv. Miceli per confrontarsi a seguito dell’esposto con cui si sottolineavano le gravi inadempienze della vostra giunta comunale.Sulla partecipazione all’incontro tra l’assessore Amata e la Handball Erice per promozione elettorale, ricordiamo al Safina che a Trapani votano i residenti, non gli ericini. A scanso di equivoci chiariamo subito che quando Tranchida
da i gagliardetti del comune agli sportivi non ci teniamo ad esserci, con gli impianti sportivi comunali chiusi o disastrati ci sembra davvero un
contegno ipocrita, quello sì solo a fini elettorali, sempre nel disprezzo delle Istituzioni.”
Siamo appena all’inizio e i toni diventeranno sempre più accesi e i nervi sempre più tesi, e in questa competizione ancora non è scesa del tutto in campo Anna Garuccio. Tempi difficili, da raccontare.