L'operazione della Procura di Marsala che oggi ha portato a decine di arresti nel quartiere di Sappusi, smantellando una fiorente rete di spaccio, dedita anche ad estorsioni e danneggiamenti, è il compendio di diverse operazioni avvenute negli ultimi anni in città, e mette in fila una serie di episodi. Un momento chiave, dal quale sono partite le indagini, è la morte per overdose di una giovane donna avvenuto a Marsala nell'ottobre del 2021.
Tp24 aveva raccontato la vicenda. D.R.B. era il nome della giovane donna trovata senza vita a Marsala nel quartiere di Amabilina. A fare la macabra scoperta i Carabinieri, che hanno individuato il cadavere all'interno di una Fiat 600. La giovane è morta per overdose. D.R.B, nata a Marsala nel '76, era stata anche arrestati anni fa, con altri suoi familiari, in una maxi operazione contro lo spaccio di droga sull'asse Palermo (Zen) - Marsala, con una casa trasformata in centrale di spaccio a Sappusi. Il processo si era chiuso nel 2020 per lei con una condanna a quattro anni e circa 20 mila euro di multa.
Dopo qualche giorno anche il compagno della donna è morto, suicidandosi.
Da lì i Carabinieri, diretti dalla Procura di Marsala, hanno cominciato le indagini che oggi hanno portato agli arresti a Sappusi, dato che la giovane si riforniva proprio in quella piazza di spaccio.