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17/02/2023 13:30:00

Trapani, il Comune si dota del Catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco

Il Comune di Trapani si dota del Catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco,  L’atto è stato approvato dalla Giunta Comunale lo scorso 13 febbraio su proposta dell'Assessore Giuseppe Pellegrino. Il Sindaco e l’Assessore alle politiche agricole Giuseppe Pellegrino hanno voluto provvedere a emanare questo documento per difendere e conservare il patrimonio boschivo comunale quale bene insostituibile per la qualità della vita. In base ai dati ricevuti dal Sistema Informativo Forestale S.I.F. dell’ARTA, saranno pubblicate all’albo pretorio e sul sito del Comune con tutti gli allegati, l'elenco delle particelle catastali percorse dal fuoco e l'inquadramento catastale dei fogli di mappa che riguardano, ad oggi, Montagna Grande per il 2020 e Borgo Fazio per il 2021. Il Catasto suddetto sarà aggiornato annualmente. Nell’ambito degli obiettivi della legge vengono applicate, tra l’altro, azioni volte alla prevenzione degli incendi. Le zone boscate ed i pascoli i cui soprassuoli siano stati percorsi dal fuoco non possono avere una destinazione diversa da quella preesistente all’incendio per almeno quindici anni. E’ comunque consentita la costruzione di opere pubbliche necessarie alla salvaguardia della pubblica incolumità e dell’ambiente. In tutti gli atti di compravendita di aree e immobili situati nelle predette zone, stipulati entro quindici anni dagli eventi previsti, deve essere espressamente richiamato il vincolo, pena la nullità dell’atto. E’ inoltre vietata per dieci anni, sui predetti soprassuoli, la realizzazione di edifici nonché insediamenti civili. Sono vietati su questi suoli per cinque anni le attività di rimboschimento e di ingegneria ambientale. Sono altresì vietate per dieci anni il pascolo e la caccia. Si precisa infine che i suoli oggetto di vincolo sono le aree boscate del territorio comunale e gli eventuali pascoli confinanti esposti a innesco incendio.

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Presentato il progetto PON "Supporto per lo sviluppo dei centri per la famiglia" -  È stato presentato questa mattina, presso gli uffici del Distretto Socio Sanitario D50, che ha sede presso il Comune capofila di Trapani, il progetto PON Inclusione 2014/2020 “Supporto per lo sviluppo dei centri per la famiglia”. Il progetto prevede in prima fase accompagnamento e supporto all’attivazione di Centri per la famiglia e riguarda la collaborazione tra i Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Regione Siciliana e il Distretto Socio Sanitario D50 e quello di Messina attraverso un progetto di sperimentazione denominato "Progetto di accompagnamento e accompagnamento e supporto all'attivazione dei Centri per la famiglia" che faciliti l'azione avvio dei Centri per la famiglia su territorio della Regione Sicilia.
Il Distretto di Trapani e quello di Messina, infatti, sono stati selezionati come città “promosse” dal Dipartimento per le politiche della famiglia come progetti pilote ed esempi da poi esportare nel resto d’Italia. La Regione Siciliana mediante i Fondo Nazionale ha già stanziato le risorse che assegnerà direttamente ai Distretti che dimostreranno l'intenzione concreta di realizzazione di Centri per la Famiglia. Il Dipartimento Ministeriale, al termine del percorso sperimentale, promuoverà un momento di diffusione dei principali esiti del progetto con il coinvolgimento di rappresentanti delle Amministrazioni e dei Centri coinvolti.
In questa ottica si è svolto il workshop “Dal dove al come realizzare il Centro per le famiglie di Trapani” dove sono intervenuti il sindaco del Comune di Trapani, Giacomo Tranchida, l’assessore ai Servizi Sociali Vincenzo Abbruscato e la coordinatrice del Distretto D50 Marilena Cricchio. Fondamentale la presenza dei funzionari dello stesso Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri che hanno relazionato e guidato attraverso una analisi incentrata sui punti di forza e punti di debolezza, sulle opportunità del Centro per la famiglia di Trapani prescelto, insieme a Messina, in Sicilia. A questi si sono aggiunti gli interventi degli assistenti sociali del Comune di Erice, Paceco e Trapani, dell’Asp, dei rappresentanti del Tribunale di Trapani e di coloro che fanno parte della “Rete territoriale per la protezione e l’inclusione sociale”.
I temi del workshop sono stati il sostegno genitoriale, la psicoterapia e neuropsichiatria infantile, la mediazione familiare, lo “Spazio Neutro” (recentemente attivato dal Distretto Socio Sanitario D50 presso gli uffici al terzo piano di Palazzo d’Alì), la prevenzione a cura all’infanzia, servizio ascolto maltrattamenti, violenza e formazione. “Si tratta di un importante passo in avanti per permettere maggiori servizi in un ambito molto delicato come i problemi familiari – affermano il sindaco Giacomo Tranchida e l’assessore ai Servizi Sociali Vincenzo Abbruscato - . il workshop di questa mattina è un elemento che si inserisce nel rafforzamento delle strutture deputate ad ospitare e gestire i Centri per la famiglia”.
I Comuni che fanno parte del Distretto Socio Sanitario D50 sono Trapani, Erice, Valderice, Buseto Palizzolo, San Vito Lo Capo, Custonaci, Favignana, Paceco, Misiliscemi. Il Distretto sociosanitario è l’insieme strutturato delle attività integrate di programmazione ed erogazione dei servizi sociali e sanitari. È il luogo ove si prendono in carico i bisogni integrati della persona e si programmano le risposte adeguate.

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Nuovi lavori per la manutenzione delle strade - Avviati ulteriori lavori stradali per rendere le strade di Trapani più sicure, previsti interventi in tutta la città per eliminare buche e ripristinare anche ampi tratti del manto stradale e marciapiedi
Al via una nuova serie di manutenzioni stradali varata dall'amministrazione guidata dal Sindaco Giacomo Tranchida, al fine di rendere più sicure le strade della nostra città. Non solo le buche bensì anche ampi tratti di manto stradale in alcune strategiche arterie sono tra i lavori previsti nei prossimi 30-45 giorni. I ripristini, che riguardano tutto il territorio comunale, seguono quelli già effettuati nelle vie Milo, Villa Rosina e Nicolò Rodolico e riguarderanno anche le frazioni. “Nel dettaglio - ha dichiarato l'Assessore Vincenzo Guaiana - si interverrà nelle vie Cavour, Libertà, Verdi, Corso Italia, Biscottai, Ammiraglio Staiti, Carolina, Corso Vittorio Emanuele, della Luce, Ferro, Marino Torre, Vespri, Colonnello Romey, degli Stabilimenti, Santa Maria di Capua, dei Mille, Nino Bixio, Nicolò Riccio, Passeneto, Piazza San Vincenzo, Livio Bassi, Villanova, Carlo Maria Galizia, Matera, delle Oreadi, delle Grazie, Calipso, Vulcano, Medea, Giove, Nettuno, Mascagni, Abruzzo, Archimede, Canale Scalabrino, Chiusa, Emilia Romagna, Umbria, Marche, Leoncavallo, De Roberto, Genuardi, Verga, Capuana, Amari, Palma, Platone, Regione Siciliana, Sofocle, Tenente Alberti, Salemi, Di Blasi, Ponte Salemi, delle Scuole, delle Stalle, Marsala, Nuova, Pacheco, Vignano, Zabarelle, Motisi, Strada Palermo, Convento San Francesco di Paola, degli Iris, Martorana, dei Cedri, Pizzardi, Parisi, Erice, Fogazzaro, Calvino, Bixio, Valenza, Burgio, Lungomare Dante Alighieri, Cascino, Bassi, Cofano, del Cipresso, Madonna di Fatima, del Legno, dell'Uva, del Mandorlo, delle Rose, della Vite, dell'Arancio, Cappuccinelli, Libica”.

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Native | 2024-07-16 09:00:00
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Guida sicura: a cosa stare attenti in estate?

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