Spende i duemila euro contenuti in una carta di credito rubata nell'abitazione di due anziani di Petrosino. Per questo reato, per furti in abitazione e ricettazione di merce rubata, è stato arrestato il 35enne pregiudicato di Petrosino, A. G., sul quale pendono due condanne definitive per reati contro il patrimonio.
L'uomo è stato arrestato dai carabinieri che hanno applicato l’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico emessa dal GIP del Tribunale di Marsala.
Le indagini di Carabinieri e Procura, grazie all'analisi delle telecamere di videosorveglianza, alle dichiarazioni delle vittime e ai servizi di pedinamento in orari notturni hanno consentito di ricostruire numerosi reati commessi dall’indagato, in pochissimi mesi, spesso in concorso con altri soggetti rimasti, al momento, ignoti.
La scorsa estate, una coppia di pensionati aveva denunciato un furto presso la propria abitazione di Petrosino e la sottrazione di tutto il denaro, contenuto in una carta di credito, proveniente dalla loro unica pensione. Le indagini hanno confermato che l’arrestato avrebbe speso i quasi 2.000 euro contenuti nella carta di credito degli anziani per fare acquisti di varia natura.
Lo scorso autunno, inoltre, ha commesso un furto di gasolio all’interno di un’azienda agricola, il furto di un’auto ad un altro pensionato e la ricettazione di un’autovettura rubata. L’indagato, peraltro, avrebbe commesso i delitti guidando, nonostante la mancanza di patente, e sull'auto sono stati trovati grimaldelli e vari arnesi utili allo scasso.
Lo scorso 11 dicembre, il 35enne arrestato ha tentato di sottrarre armi da un’armeria del paese, non riuscendovi solo perché il titolare si era accorto della presenza di ladri.
La gravità degli indizi collezionati da Carabinieri e Procura a carico dell’indagato ha consento al GIP di ordinarne l’arresto ai domiciliari, con l’applicazione del braccialetto elettronico.