Il Pd di Valderice lancia la proposta di un "patto" per Valderice con tutte le forze politiche. Ecco la nota a firma della segretaria Sabrina Cucciardi.
Il voto, oltre ad un irrinunciabile esercizio di democrazia, è anche un'assunzione collettiva di responsabilità che impegna i singoli cittadini e le forze politiche ad avere come supremo punto di riferimento gli interessi di una comunità.
Valderice, il prossimo mese di giugno, sarà chiamata ad esprimersi sul governo del suo territorio. Un appuntamento politico ed amministrativo che richiede grande capacità d'ascolto e la definizione di un progetto che sia all'altezza delle sfide che sempre più si presenteranno nei prossimi anni.
Valderice ha la necessità di costruire con il dialogo e la partecipazione una piattaforma programmatica che le consenta di fare un deciso e più ambizioso salto di qualità.
Lo strumento per raggiungere quest'obiettivo è un Patto per Valderice che il Partito Democratico intende condividere con tutte le forze che convergono sull'esigenza di confrontarsi con nuove dinamiche di governo.
Un'alleanza d'idee e di proposte prima ancora che di sole logiche di schieramento che sia capace di fare sintesi tra le azioni di buongoverno e la volontà di un cambiamento reale nella gestione della cosa pubblica. Un progetto civico perché frutto delle istanze del territorio che sappia raccogliere le realtà valdericine che ritengono sia fondamentale fare un passo avanti rispetto alle attuali asfittiche condizioni del Comune. Ciò può essere possibile dialogando con quelle forze che hanno la consapevolezza di dovere armonizzare le rispettive appartenenze ed identità, indicandole come valore aggiunto, come humus di crescita unitario e superando i confini dei posizionamenti politici che non possono essere totalmente condizionanti, ma vanno invece indirizzati verso un percorso di sintesi e di rispetto reciproco.
Il Patto per Valderice non può avere primogeniture, né egemonie. Sarà tale e sarà vincente soltanto se riuscirà a rappresentare e concentrare le energie migliori del territorio affidandosi alle forze democratiche, riformiste e progressiste.
Pertanto, il PD continuerà il confronto con tutte le forze politiche e con i movimenti civici che intendono porre al primo posto il futuro del territorio in termini di crescita e di sviluppo complessivo.