L'Autovelox. Dopo l'apertura dell'anno giudiziario, a Marsala c'è stato quello consiliare, perché nel venti-ventitre il 24 gennaio sala delle Lapidi si è riunita per la prima volta. Assenti presidente e vice, presiede la seduta Vito Milazzo che ricorda Gregory Bongiorno, esempio di educazione civica, con un minuto di silenzio. Poi ringrazia le forze dell'ordine, la magistratura e tutti quanti a "vario titolo" hanno contributo all'arresto di Matteo Messina Denaro, ribadendo il pieno sostegno della comunità marsalese all'attività inquirente.
Dopo un mese, quasi, sono attese le comunicazioni, inizia Ferrantelli sulla ragione dell'installazione sulla via Mazara dell'autovelox della discordia segnalato dalla collega Elia. Fernandez fa presente di due istituti scolastici senza riscaldamento e ringrazia Marsala Schola per avere stabilizzato gli assistenti igienico-sanitari. Orlando lamenta che tutte le istanze formali sono "puntualmente disattese" e riferisce di: plessi scolastici senza riscaldamento, mancanza di manutenzione alla pubblica illuminazione, tubazione idrica rotta che attraversa lo scorrimento veloce, sullo stesso assenza di pulizia. Coppola sempre prolisso si avventura e vola alto in un'analisi sociologica dell'arresto di MMD, che la classe politica sia diventata la panacea di tutti i mali del fenomeno mafioso quando la collusione è a tutti i livelli, aggiungendo: "noi siamo pesci piccoli ma abbiamo una responsabilità" poi il suo mantra "perchè la politica ha avuto una decadenza, si cambia partito come i calzini la mattina, non per fatti ideologici ma per posizionamenti che lasciano molto pensare, che la politica ha il compito etico-morale di vigilare sulle incrostazioni a cui si riferisce il sindaco che ha trovato nel comune, che sarei curioso sapere quali sono state trovate e se sono state riportate nelle sedi competenti", in tal modo la classe politica si potrà riscattare ed agire per il bene della collettività. Immagino un simposio con lui Alberoni e Ferrarotti.
Ricorda l'autovelox e l'immancabile Marsala Schola a cui non è grato diversamente dal collega e finanche una panchina divelta sul lungomare. Elia propone un improbabile ma non impossibile-art.142 c.d.s.- innalzamento della velocità a 60km/h, Milazzo precisa che non è compito né dell'assise né dell'amministrazione stabilire i limiti e afferma che lo scopo dell'utilizzo dello strumento non è sanzionatorio bensì preventivo. Cari consiglieri, augurandovi buon anno, vi si rammenta che: non esiste l'autovelox che sanziona le buone idee.
Vittorio Alfieri